Un bel prato folto in giardino è qualcosa che fa veramente invidia. Il manto verde e ben tagliato si apprezza sempre e dà un senso di ordine e tranquillità. Anche se sembra un lavoro facile, per avere un prato ben tagliato bisogna seguire alcuni consigli. Alcuni errori, infatti, potrebbero compromettere la crescita dell’erba.
Un prato potrebbe essere circondato da siepi. Queste servono in genere a distinguere i limiti di proprietà. Molti le usano anche per abbellire i giardini e separare gli spazi. Alcune piante come l’alloro e l’eleagno creano delle siepi magnifiche. Queste due piante sono molto indicate per siepi, che servono a tener lontani gli sguardi indiscreti. Oltre a siepi rigogliose, per un prato folto in primavera seguiamo qualche utile regola.
Qualche errore da evitare
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La prima è di non avere fretta di tagliare il prato. Meglio attendere che passino le gelate per non rovinare l’erba. In effetti questa, dopo un inverno abbastanza piovoso e freddo, potrebbe essere fragile. Se tagliassimo troppo presto, una gelata la potrebbe compromettere.
Sempre a causa delle gelate notturne, non bisogna tagliare il prato troppo corto. L’erba già fragile dall’inverno non sopporterebbe il gelo notturno e avrebbe difficoltà a crescere. Per questo motivo è meglio tagliare solo di qualche millimetro e con una frequenza di una volta a settimana.
Negli ultimi giorni dell’inverno e prima di tagliare il manto erboso, sarebbe meglio ripulirlo. Si potranno estirpare le erbacce, tracce di muschio, rametti, foglie secche e detriti vari.
Oltre a siepi rigogliose, per un prato folto in primavera ecco il concime migliore da utilizzare e 2 errori di taglio da evitare
Per un manto erboso in salute e folto, oltre ad un taglio corretto, ci vuole anche il concime giusto. Questo si può dare per il prato due volte all’anno, in primavera e in autunno. Si potrebbe dare anche una terza volta in estate, ma è importante scegliere con cura il tipo di concime. Nella stagione calda meglio un concime a basso tenore di azoto. In questo modo, si evita che l’erba si bruci sotto il sole cocente.
Per la scelta del concime migliore per il prato, sarebbe meglio orientarsi sui concimi naturali. Per il prato si consigliano come fertilizzanti naturali gli escrementi di gallina oppure il sangue secco o anche la farina ricavata dalle piume.
In alternativa si potrebbe passare il terreno con lo scarificatore. In questo modo il terreno prende aria e si eliminerebbero anche diversi detriti. Una volta scarificato il terreno, basterà aggiungere del buon compost e del buon terriccio. Questo lavoro serve a fertilizzare il terreno potenziandone l’attività microbica.
Con questi semplici consigli, il nostro prato farà invidia a tutti, grazie al concime utilizzato e gli errori evitati.
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