Le piante aromatiche sono un grande classico da tenere sul balcone o in giardino. La rigogliosa scorta di aromi freschi in una cucina mediterranea non può davvero mancare. Il rosmarino, l’alloro, l’erba cipollina e il prezzemolo sono le varietà più comuni. Ci, sono, però, delle piante classificate come aromatiche, più rare, meno conosciute, che possono stupire in cucina ed in giardino. Fra queste annoveriamo anche l’Erba Stella che troveremo nei consorzi agrari o nei garden center con il nome di Plantago Coronopus. Il momento per seminare questa insolita pianta aromatica è proprio ora. Conosciamo quindi, le peculiarità dell’Erba Stella.
Oltre a rosmarino e alloro, a marzo possiamo seminare questa pianta aromatica particolare da coltivare sul balcone o in giardino
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Sicuramente a tutti sarà capitato di vedere l’Erba Stella di tipo selvatico tranne che non sapevamo si trattasse di una pianta aromatica eccezionale. Questa varietà con le foglie allungate e frastagliate, che ricordano un po’ quelle della rucola, cresce praticamente ovunque. L’Erba Stella può fare capolino nelle zone sabbiose vicino al mare sino ad un’altitudine di 700 metri sul mare. Questo portento di resistenza e resilienza può resistere anche se calpestata, come spesso accade molte volte accidentalmente. Esiste anche la varietà da coltivazione che si presenta a forma di ciuffi e cespugli più grandi rispetto a quella spontanea. La Minutina, altro nome di questa pianta aromatica, va seminata proprio ora, nel mese di marzo oppure in ottobre. La vedremo poi fiorire da maggio in poi.
Come e quando si semina l’Erba Stella
L’Erba Stella teme la siccità ma anche i ristagni idrici quindi ci potremo regolare in questo modo. Quando la piantiamo utilizzeremo un terreno drenante con sabbia in buona quantità. Se scegliamo di tenerla sul balcone allora sul fondo del vaso metteremo dei sassolini di argilla espansa per favorire il drenaggio. L’irrigazione, invece, dovrà essere costante soprattutto durante il periodo estivo. Ricordiamo che predilige le posizioni di ombra o mezz’ombra. In inverno è ancora produttiva e non teme il freddo.
Raccolta e usi in cucina
Si recidono le foglie alla base. Queste ricresceranno poi abbastanza velocemente per una nuova raccolta. Se usate come aroma si fanno essiccare. Il sapore è fresco ma leggermente pungente. Le foglioline possono, infatti essere impiegate in cucina da spolverizzare sulle uova, sui crostini o nelle zuppe. Dato l’elevato quantitativo di vitamina A, C e K molti la consumano anche come insalata. È ricca di mucillagini e pectina e pertanto è un toccasana per l’intestino.
Dunque, oltre a rosmarino e alloro ecco cosa dovremmo seminare a marzo.
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