Le bollette sono tra le spese fisse di ogni famiglia, seppure dall’importo variabile. Sono pagamenti che effettuiamo per servizi essenziali e irrinunciabili e, spesso, arrivano a incidere pesantemente sul nostro bilancio economico.
Sarebbe utile, dunque, adottare accortezze per risparmiare su gas e corrente elettrica, ma anche sull’acqua, spesso trascurata. D’altronde anche quest’ultima ha un costo, in più usarla con maggiore attenzione farà bene non solo al portafoglio, ma anche al Pianeta.
Dunque, oltre a leggere il contatore per risparmiare l’acqua bisognerà stare attenti e porre fine agli sprechi.
Come leggere il contatore
Per tenere sotto controllo i consumi dell’acqua sarebbe buona abitudine monitorarli tramite la lettura dell’apposito contatore. In questo modo potremo constatare un possibile aumento dei consumi nonché individuare possibili perdite. Inoltre saperlo leggere servirà anche per i conguagli delle bollette.
I contatori possono essere di diversi tipi. Ve n’è uno dotato di diversi quadranti con lancette. In questo caso, lo dovremo leggere in senso antiorario. In questo modo partiremo dalle migliaia, per poi passare alle centinaia, alle decine e alle unità, indicate dalle lancette nere. Quelle rosse, invece, indicano i numeri decimali, saranno utili dunque solo per avere stime che considerano anche quantità davvero minime.
Medesimo funzionamento ha il contatore con rulli numerati. Qualora il rullo o la lancetta si trovi a metà tra due numeri, dovremo considerare quello inferiore. L’unità di misura del contatore è il metro cubo.
Oltre a leggere il contatore per risparmiare l’acqua bisognerebbe arrestare il continuo scorrimento del water in questo modo
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Dal contatore, dunque, possiamo tenere sotto controllo tutti i consumi e gli sprechi, anche quelli minimi che, sommandosi, vanno a incrementare la spesa.
Tra le perdite più diffuse a cui far fronte vi è sicuramente lo scorrere ininterrotto dell’acqua dello scarico del water. Così come è possibile aggiustare il pulsante bloccato dello scarico, anche in caso di perdite spesso il fai da te potrebbe essere risolutivo.
La prima cosa da fare sarà aprire la cassetta dello scarico e controllare alcuni elementi, i quali solitamente sono i responsabili.
Il primo è il galleggiante: se il livello dell’acqua dovesse superarlo, basterà abbassarlo di un paio di dita. Il galleggiante, però, potrebbe anche essere rovinato o avere la guarnizione deteriorata, in questo caso toccherà cambiarlo.
Altra indiziata potrebbe essere la guarnizione della valvola di scarico. Se presenta incrostazioni di calcare, potrebbe non funzionare. Bisognerà dunque ripulirla.
Qualora, invece, fosse consumata, sarà necessario sostituirla. Potremmo farlo da noi se dotati di una buona praticità, altrimenti meglio chiamare un tecnico.
Uguale è il discorso per quanto riguarda un altro pezzo, la cui rottura potrebbe essere una probabile responsabile dello scorrere dell’acqua del water. Si tratta del sifone, ossia una sorta di tubatura a U. Nel caso di una cassetta in alto, dovrebbe essere più facile sostituirlo da sé; atteniamoci comunque alle istruzioni della confezione.
Evitiamo di fare mosse azzardate, potremmo peggiorare i danni. Ricordiamoci, inoltre, di chiudere l’acqua durante le nostre riparazioni.
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