Il calcio è uno dei sali minerali più abbondanti nell’organismo. Esso contribuisce alla formazione delle ossa e dei denti, mantenendoli in salute, ed è anche essenziale per una buona funzionalità dei muscoli, dei nervi e della coagulazione del sangue.
Come riportano alcuni studi, gli esperti raccomandano, ad una popolazione adulta, di assumere 1.000 mg (ossia 1 g) di calcio al giorno. Il discorso cambia, però, per le persone anziane, le donne in gravidanza e le donne in menopausa che non siano in terapia estrogenica. In questi casi, l’apporto di calcio andrebbe aumentato a circa 1.200 mg al giorno.
Ma come si assumono queste quantità? Esistono degli alimenti che contengono più calcio rispetto ad altri? Nelle prossime righe risponderemo a tutte queste domande, indicando anche quali sono i comportamenti alimentari che ostacolerebbero l’assorbimento di questo minerale.
Oltre a latte e formaggi ecco gli alimenti necessari per assumere i 1.000 mg di calcio al giorno raccomandati dagli esperti
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Tra gli alimenti più notoriamente ricchi di calcio troviamo sicuramente i latticini, ossia tutti quella galassia di prodotti alimentari derivati dal latte. In questa categoria rientrano i formaggi freschi che, a differenza di quelli stagionati, concentrano molto calcio dal latte, ma senza apportare ulteriori calorie e grassi.
Ad esempio, uno dei formaggi più ricchi di calcio è proprio la crescenza che, da sola, basterebbe per coprire metà del fabbisogno giornaliero. Costituiscono un’ottima fonte di calcio anche gli yogurt, preferibilmente senza zuccheri, e la ricotta di latte vaccino, che ne apporterebbe circa 300 mg al giorno.
Tuttavia, bisogna fare attenzione a non esagerare con il consumo di latte e latticini. Infatti, oltre a poter entrare in contrasto con diversi farmaci, questi alimenti potrebbero provocare addirittura una perdita di calcio. Per questi motivi, ricordiamoci sempre di consumarli con moderazione.
Dove trovare questo sale minerale
Oltre a latte e formaggi, il calcio si trova anche in altri alimenti importantissimi per l’organismo. Tra questi rientrano, ad esempio, alcuni tipi di verdura, come il cavolo nero, la verza, le cime di rapa, i broccoli e i cavolini di Bruxelles. L’assorbimento di calcio dalle verdure, in certi casi, potrebbe arrivare anche al doppio rispetto a quello che si assorbe dai latticini. Tuttavia, in alcune verdure come spinaci, bieta e così via, questo processo viene ostacolato dall’acido ossalico. Per questo motivo è consigliabile bollire le verdure anziché cuocerle al vapore.
Un altro alimento ricco di calcio è la frutta che, a differenza della frutta secca e dei semi, non conterrebbe fosforo, consentendo un miglior assorbimento del minerale. I frutti più ricchi sono i datteri, i fichi ed i fichi d’India, soprattutto quando vengono essiccati.
Infine, il calcio si trova anche nei legumi, nel pesce e nell’acqua. Tra tutti i legumi, quello che contiene più calcio è la soia, con circa 280 mg per etto. Nel pesce, invece, il calcio abbonda nelle alici e nelle sardine, soprattutto se consumate con la lisca; una buona quantità è presente anche nel pesce conservato in scatola.
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