Quando si sente parlare di peperoncino, si fa riferimento ad una pianta piccante. Ha una forma di simil corno e presenta un colore rosso vivo. Esistono diverse tipologie di peperoncino, che si distinguono per la loro forma e sapore. Quello più conosciuto per la sua piccantezza, senza dubbio, è l’habanero. Le sue origini sono sudamericane e può crescere in altezza fino a raggiungere i 100 metri. La pianta del peperoncino produce foglie verdi e fiori bianchi dai quali si sviluppano le bacche. Rientra nella categoria degli ortaggi e viene utilizzato soprattutto come spezia. In Italia, lo si adopera specialmente al Sud.
Il peperoncino, oltre ad essere ottimo per insaporire le pietanze, sembrerebbe avere numerosi benefici. Dobbiamo prima di tutto ricordare che si tratta di un alimento a basso contenuto calorico (30 kcal) ed è costituito prevalentemente da acqua, carotenoidi, capsaicina e vitamine. Su 100 g di prodotto, i valori nutrizionali sono così suddivisi:
- 97 g di acqua;
- 1,8 g di proteine;
- 0,5 g di grassi;
- 3,8 g di carboidrati;
- 395 mg di potassio;
- 18 mg di calcio e fosforo.
Presenta inoltre vitamina A, E e C.
Oltre a facilitare la digestione, le proprietà del peperoncino piccante potrebbero essere utili per rafforzare il sistema immunitario e altro ancora
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I benefici del peperoncino sono davvero tanti, ma, grazie alla presenza delle vitamine, potrebbero giocare un ruolo fondamentale per la nostra salute. La presenza di vitamina C gli conferisce le proprietà di antiossidante. Questo è molto utile per rafforzare il sistema immunitario. Inoltre, questa vitamina è coinvolta nella sintesi di collagene ed è importante per assimilare il ferro. La vitamina A, poi, è importante per la vista e la vitamina E mantiene l’integrità delle cellule.
Il peperoncino è anche ricco, come già detto, di carotenoidi, che conferiscono all’ortaggio il colore tipico rosso. La capsaicina, nominata prima, dona il sapore piccante ma avrebbe anche diverse proprietà antinfiammatorie e analgesiche.
Benefici della capsaicina
L’utilizzo del peperoncino a volte viene consigliato per chi soffre di problemi gastrointestinali, in quanto andrebbe a facilitare la digestione e purificherebbe l’organismo. Il trattamento con la capsaicina potrebbe essere utile per:
- ridurre diversi dolori, difatti il peperoncino verrebbe considerato un antidolorifico naturale. Nonostante spesso sentiamo dire che il piccante può provocare problemi allo stomaco, se somministrato nelle giuste dosi, in realtà, potrebbe avere effetti benefici in caso di ulcere;
- potrebbe avere un effetto preventivo antitumorale;
- sembrerebbe essere in grado di ridurre la pressione sanguigna e, di conseguenza, una sua assunzione potrebbe essere correlata ad una riduzione delle malattie del cuore.
Oltre a facilitare la digestione, le proprietà del peperoncino potrebbero essere davvero ottime per gli occhi, per lo stomaco e potrebbe andare anche a combattere la cellulite e i cuscinetti di grasso.
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