Molti di noi bevono solamente quando la bocca è così secca da fare concorrenza al deserto del Sahara. Tuttavia, aspettare lo stimolo della sete potrebbe non essere la strada corretta per garantire al nostro corpo un giusto livello di idratazione.
Di questo saremmo proprio noi i responsabili, in quanto l’organismo, da solo, non riuscirebbe a produrre e a fare scorte di acqua. Quindi, dovremmo introdurla dall’esterno, coordinando un naturale, quanto restio, movimento braccio-mano-bocca. Bere l’acqua sarebbe proprio il modo più convenzionale per idratarci.
Nonostante ciò, alcuni non la trovano così allettante e per avere un incentivo potrebbe tornare utile un’acqua aromatizzata o una tisana gustosa da bere anche fredda. Oltre a questi suggerimenti, però, sarebbe importante sapere che una mano d’aiuto potremmo averla anche dal cibo e proprio di questo parleremo nell’articolo di oggi.
L’acqua, i suoi benefici e l’estate
Indice dei contenuti
Prima di scoprire come il cibo potrebbe aiutarci a soddisfare il nostro fabbisogno idrico, sarebbe importante capire perché ci venga consigliato di assumere almeno due litri d’acqua.
Questa, come sottolineano da una pubblicazione della Fondazione Veronesi, nella sua semplicità sarebbe essenziale per il corretto svolgimento di tante funzioni importanti per l’organismo.
Alcune di queste sarebbero:
- favorire l’eliminazione di scorie e tossine legate all’attività metabolica;
- regolare e tenere sotto controllo la temperatura corporea;
- apportare importanti nutrienti come i sali minerali;
- favorire la digestione grazie alla diluzione del cibo.
Questo obiettivo, poi, diventerebbe ancora più consigliato d’estate. Infatti, con l’arrivo del caldo, che fa anche aumentare la temperatura del nostro corpo e ci fa sudare, si perderebbero più liquidi del solito. Per questo, quindi, mantenere il giusto livello d’idratazione dovrebbe far parte dei nostri impegni quotidiani.
Per farlo potremmo chiaramente bere e poi, venendo al cuore della questione, potremmo arricchire la nostra alimentazione introducendo alcuni cibi che avrebbero altissime percentuali d’acqua.
Oltre a bere acqua, per mantenersi idratati durante l’estate potremmo mangiare questi cibi che ne contengono in quantità
Attingendo alle linee guida definite dall’ente CREA, gli esperti della Fondazione Veronesi avrebbero stilato un elenco di questi alimenti.
Al primo posto, con le più alte percentuali d’acqua, ci sarebbero frutta e verdura. Essendo ormai prossimi all’estate le varietà tipiche del periodo d’adocchiare sarebbero:
- pomodori da insalata, con il 94,2% d’acqua;
- cetrioli, con il 96,5%;
- fiori di zucca, con il 94,3%;
- lattuga da taglio, con il 95,6%;
- anguria, con il 95,3%;
- cicoria da taglio, con il 95%;
- zucchine crude, con il 93,6%;
- ravanelli, con il 95,6%.
A questi farebbero seguito:
- uova, formaggi freschi, pesce e carne con percentuali tra il 50 e l’80 percento;
- riso e pasta cotti con il 60% circa di acqua;
- pane e pizza con percentuali tra il 20 e il 40%.
Infine, i più scarsi sarebbero frutta secca, biscotti, grissini e fette biscottate, con percentuali al disotto del 10%.
Allora, ecco che oltre a bere acqua, per mantenersi idratati durante l’estate potremmo arricchire la nostra dieta con questi alimenti.
Lettura consigliata
