Le semine di questo mese sono tantissime, anche perché si tratta di un periodo in cui il caldo inizia timidamente ad arrivare. Tra pomodori, peperoni, zucchine, prezzemolo, basilico e patate, la scelta è davvero molto vasta. Questa primissima parte del mese di aprile costituisce, tuttavia, ancora l’occasione per procedere a una semina importante. Si tratterebbe di una specie molto rustica, in grado di svilupparsi anche in condizioni di aridità e di scarse irrigazioni.
Vedere crescere le proprie piante partendo da un seme è anche una grandissima soddisfazione personale. Quando si tratta di semina di legumi, poi, i vantaggi sono tanti altri. È risaputo, ad esempio, che coltivare da sé i legumi arricchirebbe il terreno, fissando azoto. I benefici, dunque, andrebbero ben oltre quella semplice coltivazione.
Come seminare i ceci partendo dal seme e in che periodo farlo
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La semina in questione è quella del cece, un legume veramente saporito e nutriente. Questi costituiscono, infatti, una buona fonte di vitamine e proteine vegetali e sembrerebbero utili a ridurre i livelli di colesterolo e trigliceridi. Proprietà nutrizionali a parte, se oltre a basilico e zucchine ad aprile seminiamo i ceci, alla fine dell’estate potremo già raccogliere questo legume.
La semina dei ceci parte già dai mesi di febbraio e marzo ma è ancora possibile effettuarla almeno nella prima metà del mese di aprile; nelle regioni più fredde si arriverebbe, persino, a fine mese. Chi cerca una coltivazione che richiede poche cure e cresce praticamente ovunque dovrebbe, dunque, assolutamente scegliere i ceci.
Oltre a basilico e zucchine ad aprile seminiamo questo prezioso legume dell’orto che cresce in aiuole e terreni secchi
Il cece ama terreni argillosi, aridi e sassosi e teme quelli eccessivamente concimati o troppo calcarei. In questi ultimi 2 casi, il cece tende a restare duro dopo la completa maturazione. Non servirebbe neppure arricchire il terreno con letame.
Per seminare i ceci bisogna interrare i semi a circa 3 o 4 centimetri di profondità e in file distanti 40 centimetri tra loro. Sulla stessa fila è preferibile lasciare almeno 25 centimetri tra le piante. La proporzione ideale sarebbe quella di non più di 10 piante per ogni metro quadrato di terreno.
Per germinare sono necessari almeno 10 gradi di temperatura, per questo la semina può spingersi fino ad aprile inoltrato. Viceversa, le temperature rigide potrebbero bloccare germinazione e crescita.
La pianta è poco meno resistente rispetto ai compagni fave e piselli, ma non ha bisogno d’irrigazioni frequenti. Molto utili risultano essere anche le consociazioni e la rotazione delle colture.
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