I nomi delle principali piattaforme di prenotazione per soggiorni brevi sono noti a tutti: Airbnb, Booking, Agoda, Homestay e tanti altri. Nonostante queste piattaforme offrano un sistema di prenotazione facilissimo, veloce e generalmente sicuro, i prezzi tendono ad essere abbastanza capricciosi. Questo vale soprattutto nelle mete più gettonate o in alta stagione, anche se i prezzi stanno salendo un po’ ovunque in Europa.
Ma esistono delle alternative per chi ha restrizioni di budget? La risposta è sì: solo perché non possiamo permetterci di prenotare un soggiorno attraverso canali convenzionali, non significa che dobbiamo rinunciare a un viaggio, che si tratti di un soggiorno breve o medio lungo. Esiste un’alternativa, molto popolare tra i giovani ma aperta a persone di tutte le età, che può farci viaggiare quasi completamente gratis, pagando solo una piccola quota di iscrizione.
Con meno di 15 euro possiamo accedere alla piattaforma e mandare messaggi agli host
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L’alternativa per viaggiare quasi gratis, e in maniera anche più autentica, si chiama Couchsurfing. Couchsurfing (letteralmente “fare surfing sul divano”) è nata nel lontano 1999 ed è attiva e fiorente ancora oggi. Un record per le piattaforme online, che generalmente si estinguono in pochi anni. Ma come funziona esattamente? Semplice: accedendo alla piattaforma possiamo trovare una lunga lista di “hosts”, cioè persone disposte a ospitare gratis in qualsiasi Regione o città del Mondo.
Tutto ciò che gli host chiedono al viaggiatore è uno scambio culturale: racconti di viaggio, lezioni di lingua o semplicemente compagnia. Se vogliamo farci ospitare gratis, basta creare un profilo con le nostre informazioni e mandare dei messaggi agli host. Non occorre temere per la nostra sicurezza, perché Couchsurfing ha un sistema di controllo e verifica dell’identità sia degli host che dei viaggiatori.
Oltre a Airbnb o Booking, proviamo una piattaforma in cui i viaggiatori possono farsi ospitare gratuitamente
Per accedere a Couchsurfing non dobbiamo fare altro che creare un profilo come viaggiatore. L’accesso alla piattaforma costa meno di 15 euro, per la precisione 14,29 euro, e ci permette di contattare gli host in tutto il Mondo. Possiamo selezionare la lista degli host per età, genere, interessi e ovviamente luogo in cui vivono. Ma come fare per trovare persone effettivamente disposte a ospitarci?
Curiamo il nostro profilo, i messaggi e il modo in cui ci presentiamo
Oltre a Airbnb o Booking, proviamo Couchsurfing, con cui possiamo viaggiare praticamente gratis in tutto il Mondo. Ma attenzione: non basta mandare messaggi preconfezionati agli host. Per trovare qualcuno disposto a ospitarci dobbiamo curare con attenzione il nostro profilo, mettere nostre fotografie, descrivere le nostre passioni e i nostri interessi, e mostrarci interessati nei confronti del nostro host. Se siamo fortunati, oltre a un viaggio indimenticabile, creeremo anche una forte amicizia con chi ci ospita.