Uno degli scopi principali del nostro Ordinamento è sicuramente la tutela delle persone più fragili, prevedendo numerose misure di sostegno economico e agevolazioni fiscali. Si pensi alla L.104/92 che prevede numerose agevolazioni per migliorare la qualità della vita di chi vive una disabilità e dei familiari che li assistono. Tra queste vi sono i permessi dal lavoro, l’IVA agevolata e la detrazione IRPEF del 19% su molti acquisti importanti come l’auto. Inoltre anche acquistando l’auto usata si può fruire delle agevolazioni della Legge 104. Pertanto il legislatore ha previsto diverse misure di sostegno economico per chi ha una determinata patologia e non supera una certa soglia di reddito.
In particolare per coloro che sono riconosciuti ciechi assoluti è possibile ricevere oltre 300 euro dall’INPS per 13 mensilità. Si tratta della pensione per i ciechi assoluti erogata a domanda ai maggiorenni riconosciuti tali dalla commissione medica con i requisiti amministrativi previsti dalla legge.
Come ottenere l’assegno mensile di 315,45
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Per ricevere la prestazione economica di 315,45 euro al mese è necessario essere in possesso di determinati requisiti sia amministrativi che sanitari. In particolare la maggiore età, il riconoscimento della cecità assoluta, un reddito non superiore ad euro 17.050,42 e la cittadinanza italiana. Per i cittadini comunitari è richiesta l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza, mentre per i cittadini extracomunitari il permesso di soggiorno di almeno un anno. Nonché la residenza stabile e abituale sul territorio nazionale. Per ottenere la pensione l’interessato potrà presentare la domanda direttamente all’INPS accedendo sul sito web dell’Istituto muniti delle proprie credenziali d’accesso. In alternativa tramite un ente di Patronato o un’associazione di categoria come ENS, ANMIC, ANFASS, UIC.
Oltre 300 euro dall’INPS per 13 mensilità a chi ha questa condizione
Per ottenere l’assegno mensile dall’INPS è necessario pertanto che la propria condizione invalidante sia riconosciuta nel verbale rilasciato da apposita commissione medico-legale. Pertanto sarà necessario avviare il processo di accertamento dello stato invalidante di cecità. L’interessato dovrà prima di tutto ottenere dal medico curante il certificato introduttivo con i dati anagrafici, la descrizione della patologia e la relativa diagnosi.
Dopo l’inoltro di tale certificato all’INPS, il medico consegnerà al paziente copia del certificato e il codice univoco da presentare all’atto della visita. Successivamente infatti il richiedente sarà chiamato a visita presso una Commissione medica dell’INPS. Il processo di accertamento si concluderà con l’invio del verbale della Commissione all’interessato. La pensione sarà corrisposta dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è stata presentata la domanda.
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