La transizione energetica è uno dei settori in maggiore espansione. Non solo, è anche uno dei comparti che riceverà le maggiori risorse dal PNRR. Quindi molte delle aziende che operano in questo business sono da tempo attive con nuovi progetti, prevedendo nuove assunzioni. Tra queste spicca un colosso nazionale dell’energia che sta attuando un progetto di assunzioni che prevede almeno 1.200 nuovi posti di lavoro.
L’economia digitale e il settore dell’energia sono due ambiti in cui il business si svilupperà moltissimo nei prossimi anni. Le nuove necessità e i progetti da implementare richiederanno l’assunzione di migliaia di nuove figure. Chi cerca lavoro subito e uno stipendio più alto dovrebbe orientarsi verso questo campo e verso altri lavori che saranno presto i più richiesti in Italia.
Oltre 200 assunzioni a breve e quasi 1.200 posti di lavoro a regime grazie ad un colosso italiano
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Ovviamente per molte nuove professioni occorre una formazione adeguata. Terna ha inaugurato il progetto di formazione Tyrrhenian Lab, che prevede l’attivazione di tre master di 1° livello. Il progetto, creato in collaborazione con le università di Palermo, Salerno e Cagliari, prevede la formazione inizialmente di 200 professionisti. Questi al termine del percorso verranno assunti da Terna. Ma questo progetto prevede ulteriori 1.000 assunzioni grazie al business dell’indotto generato.
La formazione sarà incentrata nello sviluppo delle competenze tecnologiche e digitali, con particolare attenzione al settore dell’energia. Gli specialisti che usciranno dal master avranno anche competenze ingegneristiche e manageriali. Per candidarsi a queste oltre 200 assunzioni a breve termine, occorre andare sulla pagina web del sito di Terna dedicato alle carriere. Qui si potranno trovare altre posizioni aperte e quindi inviare il curriculum anche per altri profili. L’azienda cerca non solo laureati, ma anche diplomati.
Il caro energia e le truffe dietro la paura delle bollette salate
La transazione energetica potrebbe sembrare un obiettivo lontano dai problemi quotidiani, ma impatta fortemente sul portafoglio delle famiglie. Non occorre ricordare come il problema delle bollette dell’energia sia diventato centrale per la nostra economia. Non a caso il Governo ha stanziato oltre 20 miliardi contro il caro energia.
Il caro bollette è diventato talmente importante che da qualche mese molte delle truffe riguardano proprio questo settore. I raggiri verso le famiglie ignare si stanno moltiplicando e si basano su alcune metodologie consolidate di truffa e riadattate al nuovo contesto. Questi raggiri fanno leva sulla paura dell’utente di ricevere una bolletta stratosferica e sul desiderio di sottoscrivere contratti al prezzo più basso del mercato. Conoscere come si svolgono queste truffe può aiutare ad evitarle.