Un viaggio in solitudine è una pratica molto diffusa, per allontanarsi dalla quotidianità e riscoprire il piacere di stare a tu per tu con se stessi. Non è un’esperienza facile, soprattutto la prima volta. Sono tante le barriere da superare e le paure da vincere. Ma può essere un modo per migliorare l’autostima e conoscersi a fondo. Almeno secondo il racconto delle sempre più numerose persone che hanno deciso di affrontare questa esperienza. Ecco come organizzare un viaggio in solitaria e dove andare.
Secondo le maggiori società che operano nel settore del turismo sono sempre di più coloro che decidono di fare un’esperienza di viaggio da soli. Un viaggiatore su quattro. Alcuni lo fanno per necessità, per la difficoltà di conciliare il proprio tempo libero con quello degli amici, altri per libera scelta. Ok viaggiare da soli, ma è bene scegliere con cura dove andare.
Posti spettacolari ma anche sicuri
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Per orientarsi si può consultare il GPI (Global Peace Index), lo studio che monitora il livello di sicurezza sociale e l’assenza di conflitti in 163 Paesi al Mondo. E scoprire luoghi da visitare in tutta sicurezza soprattutto se si è soli. Lo studio assegna il primo posto all’Islanda, ma se cerchiamo una meta più a portata di mano potremmo andare in Austria, un luogo sicuro e tranquillo con un diffuso benessere sociale. Basta attraversare il confine per trovarsi in un Paese piccolo ma molto promettente soprattutto in inverno. Per estrema cautela sarebbe opportuno munirsi di una buona app di geolocalizzazione. E poi partire senza esitazione. Ecco alcune esperienze da prendere in considerazione.
Un bagno nel lago ghiacciato
Le montagne austriache si ammantano di neve in questa stagione e sono il luogo ideale per chi ama sciare. Ma si possono fare anche altre esperienze, come il bagno in un lago ghiacciato. Non è una stranezza, ma una pratica rigenerante che ha sempre più fan. Forse grazie a Wim Hoff, il guru olandese chiamato uomo di ghiaccio, che pubblicizza il benessere derivante dall’acqua fredda. In effetti l’immersione in acqua ghiacciata è una pratica molto antica e molto salutare, secondo gli esperti. Avrebbe effetti positivi sul sistema immunitario e cardiocircolatorio e perfino sull’umore. Favorirebbe il rilascio di adrenalina e dopamina, l’ormone della felicità, e aiuterebbe a combattere la depressione e i disturbi del sonno. È una pratica a cui accostarsi con cautela e gradualità e mai senza la guida di un esperto. Le immersioni durano pochi minuti, ma prima ci si prepara con docce fredde che abituano il corpo alle basse temperature. Sul lago Zauchensee si organizzano dei workshop di preparazione.
Ok viaggiare da soli per rigenerare il corpo e la mente
Accanto ad esperienze al limite come il bagno ghiacciato ci si può coccolare nei centri benessere e nelle terme. Sono tanti gli hotel che offrono esperienze di relax. Massaggi e trattamenti estetici, piscine e saune possono essere davvero rigeneranti. L’Austria è nota per le sue terme immerse nella natura, tra montagne innevate e laghi ghiacciati. I centri di ultima generazione regalano esperienze multisensoriali e assicurano una rigenerazione perfetta del corpo e della mente. E non c’è che l’imbarazzo della scelta. Ce ne sono nei pressi di Vienna e in Carinzia, nel Tirolo e nel Salisburghese, per viziarsi con un ampio menu di trattamenti.