Come apparecchiare per i pranzi e i cenoni delle feste? Dopo aver deciso il menù, bisogna capire come presentarlo. In fondo basta poco per rendere la tavola elegante e raffinata e creare un’atmosfera calda e accogliente. Ecco alcune idee facili da replicare.
Ci siamo, è Natale. Da inizio dicembre le strade si riempiono di luci e i negozi sono addobbati a festa. In casa abbiamo fatto il nostro albero e disposto le decorazioni. Cosa manca? La tavola naturalmente, grande protagonista del Natale in tutti i sensi. È lì che passeremo gran parte del tempo in compagnia delle persone care. Se abbiamo già deciso il menù, rimane da scegliere la mise en place. Non basta apparecchiare come un giorno qualsiasi, ma è bello portare in tavola dettagli preziosi e creare un’atmosfera calda e accogliente. E per farlo scopriremo che sono ok tovaglia e posate, ma che anche altri accessori sono fondamentali.
La tavola
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Scegliamo una tovaglia tra le più belle che abbiamo. Non è importante che sia di lino o di fiandra, ma che sia sufficientemente grande per il tavolo che vogliamo apparecchiare. Controlliamo che ricada lungo i lati per almeno 30 cm e che abbia i tovaglioli abbinati. Scegliamola in tinta unita se i piatti sono decorati e preferibilmente bianca, come vuole la tradizione. Il bianco è un colore che valorizza le porcellane e gli addobbi. Ma possiamo optare per una tovaglia colorata anche con fantasia scozzese, se i piatti sono bianchi.
Portiamo in tavola il servizio migliore che abbiamo e, se vogliamo esagerare, usiamo dei sottopiatti abbinati che riprendano uno dei colori del decoro. Poi, altre piccole chicche, come i piattini per il pane e i segnaposto, concorreranno a rendere la tavola veramente speciale. Ok tovaglia e posate, ma i veri protagonisti dell’atmosfera natalizia sono i centrotavola e le luci.
Il centrotavola
Il centrotavola non deve essere eccessivamente ingombrante. Dobbiamo lasciare spazio a sufficienza per le pietanze e le bevande. Non deve essere neppure troppo esteso in altezza, perché impedirebbe ai commensali di conversare guardandosi negli occhi. Se il tavolo è rotondo ne basta uno centrale, se è rettangolare scegliamone uno che si sviluppi in lunghezza. Se vogliamo un centrotavola davvero elegante, prepariamolo con dei ciuffi di erica.
L’erica è una pianta sempreverde con piccole foglie a forma di ago. In autunno e in inverno si riempie di piccoli fiori a campanula, bianchi, viola o rosa a seconda della varietà. Scegliamola bianca perché, secondo un’antica leggenda, porterà fortuna alla nostra tavola e sarà di buon auspicio. Se il tavolo si sviluppa in lunghezza disponiamo due centrotavola equidistanti dal centro, in modo che tutti i commensali possano essere baciati da un tocco di fortuna.
Ok tovaglia e posate, ma senza dimenticare la magia delle luci
Lungo la tavola si possono mettere dei candelabri o delle piccole candele, possibilmente non profumate per non interferire con gli aromi del cibo. Ma se vogliamo optare per qualcosa di più pratico senza rinunciare all’atmosfera, potremmo far ricorso a delle lampade a porter. Sono lampade senza filo ricaricabili che si possono posizionare in piena libertà. La luce è regolabile.
Possiamo scegliere il grado di intensità per creare la giusta atmosfera e il colore della luce: caldo, freddo o blu. Sono lampade eleganti e funzionali che possono sostituire candelabri e candele creando ugualmente un’atmosfera raffinata. In commercio si trovano di diversa foggia e prezzo.