Oggi Wall Street invia segnali positivi dopo lo schiaffo delle scorse sedute ma le streghe sono in agguato

Wall Street

Mentre l’Europa si trova a dover fare i conti con i primi tagli sulle forniture del gas in arrivo dalla Russia, sui mercati continua la variabilità dettata da una situazione sempre più complessa. Infatti, oggi, si aggiunge all’ampio ventaglio di fattori determinanti, anche le scadenze tecniche delle cosiddette 3 streghe. Eppure, nonostante tutto questo, i mercati azionari registrano un tentativo di rimbalzo.

Quando mancano pochi minuti alle 12, infatti, il Ftse Mib italiano registra un incoraggiante +1,7%. Un dato che si inserisce all’interno di un quadro più ampio che, come detto, vede il Vecchio Continente in generale in territorio positivo. Non la pensano così gli operatori nipponici che hanno visto chiudere la Borsa di Tokyo a -1,8%. Ultima coda, probabilmente, di una negatività che si era palesata anche a Wall Street. La Borsa USA, infatti, ha chiuso ieri con tutti e tre gli indici in forte calo. Evidentemente le nubi che si sono addensate in queste ultime sedute e che sono nate dopo il mix di inflazione, rialzi sui tassi e incertezze sui piani di sostegno da parte della BCE, potrebbero non essersi ancora diradate.

Oggi Wall Street invia segnali positivi dopo lo schiaffo delle scorse sedute ma le streghe sono in agguato

Sempre dal Giappone, poi, è arrivata la conferma, da parte della BoJ, dello status quo sul fronte dei tassi di interessi. Paradossalmente, in questo quadro, la Banca centrale nipponica si ritrova ad essere, con la sua politica monetaria ancora accomodante, un’eccezione. Infatti anche la Banca nazionale svizzera ha deciso di rivedere i tassi di interesse, alzandoli, a sorpresa, di 50 punti base. Parallelamente la Bank of England ha rialzato anche i suoi di 0,25%.

In questo caso, però, si è trattato di una mossa che era più prevedibile. Per quanto riguarda il mercato azionario statunitense, oggi Wall Street invia segnali positivi e pare voglia riprendersi dallo schiaffo della scorsa seduta. Il punto interrogativo, come sempre in questi casi, riguarda la durata di questa (eventuale) ondata di ottimismo. Intanto offre agli osservatori i suoi futures in positivo. Guardando, invece, al mercato italiano, un altro fattore che gli operatori valutano è anche il rendimento del BTP che aleggia ancora poco sotto il 4%.

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