Dalla scorsa settimana i listini azionari europei, come da nostri modelli statistici, avrebbero intrapreso una tendenza ribassista. In sostanza, da quel momento le nostre previsioni sono diventate ribassiste di breve termine. I mercati americani invece, hanno mostrato maggiore forza e hanno mantenuto una tendenza rialzista dei prezzi. Anche per questi mercati siamo arrivati ai nodi al pettine, infatti oggi potrebbe essere decisivo per Wall Street. Si va verso un ribasso o verso nuovi massimi?
I tagli dei tassi
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Bnp Paribas ha modificato le sue previsioni riguardanti le riduzioni dei tassi della Federal Reserve, passando da tre tagli iniziando da giugno a due tagli previsti per luglio e dicembre. Questo aggiornamento è stato motivato dai dati sull’inflazione statunitense di marzo, che sono risultati più robusti del previsto. Gli economisti ritengono che i dati sull’inflazione rendano improbabile un taglio dei tassi a giugno e prevedono ora una riduzione più graduale dell’inflazione, il che rende più plausibile l’ipotesi di due tagli dei tassi entro la fine dell’anno.
Cambio euro dollaro
I banchieri americani, secondo i verbali della FED pubblicati nei giorni scorsi relativi alla riunione del 20 marzo, considerano deludenti i dati sull’inflazione e ritengono che se non ci saranno progressi in questo ambito, i tassi dovranno rimanere elevati. Questo sembrerebbe in linea con i nostri calcoli statistici che ci fanno ritenere poco probabile che nel corso del 2024 ci potrebbe essere un taglio dei tassi.
Nel frattempo, ieri la BCE ha lasciato i tassi invariati. Si prevede che Francoforte mantenga la politica monetaria restrittiva, con un possibile taglio dei tassi durante la riunione di giugno.
Il cambio negli ultimi giorni si è mosso in area 1,08/1,075. Da inizio anno ha segnato il massimo a 1,1054 e il minimo in area 1,07. Dal punto di vista grafico, guardiamo con attenzione al supporto di area 1,0685, prezzo di apertura dello scrso anno. Una chiusura settimanale sotto questo livello farebbe accellerare con probabilità elevate i prezzi verso area 1,044 e poi 1,02/1,01. Solo ritorni sopra l’area di 1,0981 potrebbe allontanare questa ipotesi.
Oggi potrebbe essere decisivo per Wall Street: come regolarsi secondo i nostri modelli
La giornata di contrattazione del giorno 11 aprile ha chiuso ai seguenti prezzi:
Dow Jones
38.459,08
Nasdaq C.
16.442,20
S&P500
5.199,06.
I nostri calcoli statistici danno le seguenti indicazioni: probabile inizio di un ritracciamento anche del 3/4% almeno se la chiusura odierna sarà inferiore ai seguenti prezzi:
Dow Jones
38.760
Nasdaq C.
15.951
S&P500
5.200.
Nel weekend poi tireremo le somme e faremo le previsioni per i prossimi giorni.
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