La razionalità ci impone di pensare che l’incidenza di fatti nefasti esiste nella testa di chi li pensa più che delle cose in sé stesse. Questo è vero, ma ci sono alcune simbologie che nel corso dei secoli non hanno mai attratto simpatia. Una di queste riguarda la giornata di venerdì 17.
È bene ricordare che la brutta fama legata a questa giornata è presente principalmente all’interno dei confini della nostra penisola. In compenso però ci sono varie ragioni per cui molti credono che sia meglio non organizzare molte attività in questo giorno. Oggi è venerdì 17! Incredibile il motivo alla base della superstizione.
Parte della tradizione latina e medievale
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Per comprendere parte della diceria dobbiamo però ricorrere al latino. Il numero 17 infatti nella lingua dell’antica romana si scriveva attraverso i seguenti caratteri: XVII. Se le consideriamo come lettere, potremmo notare che anagrammandole si può comporre il verbo VIXI, il cui significato in italiano è “sono vissuto”. In sostanza, una frase che potrebbe appartenere a chi non vive più, perché è già morto. Non a caso in molte lapidi dell’antica Roma compariva questo verbo per specificare alcuni dettagli del defunto.
Come se non bastasse, ci sono altri aspetti che non giocano a favore di questo numero. Si tratta di un numero primo, e che oltretutto è dato dalla somma dei primi quattro numeri primi (ovvero 2, 3, 5 e 7). Se poi si considera del ruolo del 17 come data mensile, allora possiamo ulteriormente aggiungere eventi sfortunati.
Pare che fosse un venerdì 17 un giorno nel quale il Re di Francia, Filippo il Bello, avesse invitato i cavalieri templari di Francia a riunirsi. Il fatto tragico è che pare si trattasse di una trama ordita per eliminare i partecipanti al movimento per incamerare tutti i loro beni. Da quel giorno riunirsi di venerdì 17 non sembra avere godere di una grande carica propizia. Peraltro, il venerdì non veniva considerata una giornata particolarmente lieta neppure nella cultura cristiana. Infatti, la morte di Gesù avvenne proprio nel corso di questa giornata.
Oggi è venerdì 17! Incredibile il motivo alla base della superstizione.
Per quanto riguarda l’episodio templare, molti affermano che il giorno incriminato fosse il venerdì 13. Non a caso in vari paesi di origine anglosassone il giorno sfortunato per eccellenza sarebbe proprio questo. Questo spiegherebbe perché all’interno degli hotel frequentemente non è presente la camera 13 e spesso negli ascensori i costruttori semplicemente evitano di considerarlo un piano dell’edificio. Lo stesso peraltro avverrebbe nel caso delle linee di seggiolini presenti nelle compagnie aeree.
Ciascuno interpreta questi simboli come meglio crede. Di certo, se siamo superstiziosi, potremmo provvedere ad arredare il balcone od il giardino di casa nostra con alcune piante che si dice mantengano lontana la sfortuna. Sta di certo che la superstizione ha portato nella storia anche molte barbarità. A subirne le conseguenze sono stati molti gattini neri, vittime di spiegazioni superstiziose a dir poco folli.