All’inizio era Rocky, il primo film con protagonista Sylvester Stallone nel 1976. Oggi, a 46 anni di distanza è in uscita un’altra pellicola, che ha origine dal primo, quello che ha fatto conoscere al mondo uno degli attori più famosi di Hollywood. Lui non ci sarà, ma sullo sfondo rimane sempre la sua ombra. E, siamo certi, sarà un altro grande successo. Oggi al cinema: è finalmente arrivato il terzo episodio di una saga imperdibile. Andiamo a vedere insieme di cosa si tratta.
Uno spin off è, in gergo cinematografico, la creazione di un nuovo film, partendo da una parte di uno precedente. Una sorta di figlio che inizia a camminare con le proprie gambe, lasciando la mano del padre. Quello che è accaduto con la nascita di “Creed”, dalla famosissima saga di “Rocky”. Sylvester Stallone è stato il grande protagonista di quest’ultima, prima di partecipare proprio allo spin off, come maestro di Adonis, figlio del suo più grande rivale, Apollo.
Presente nei primi due episodi della saga, Stallone non ci sarà nel terzo, che arriverà oggi sui grandi schermi italiani. Un appuntamento attesissimo per i tanti fan di Rocky che hanno adottato Adonis, interpretato da Michael Bakari Jordan, un po’ come lo stesso Stallone fece nel primo episodio. Quando lo aiutò a diventare un campione di boxe.
Jordan, oltre a essere il protagonista, sarà anche il regista di questa pellicola. Un esordio di fuoco per il 36enne attore americano, divenuto popolare proprio grazie a “Creed – Nato per combattere” nel 2015.
Esce Creed III
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Il secondo capitolo della saga si era concluso con la vittoria contro il figlio di Ivan Drago, l’uomo che, in combattimento, aveva ucciso Apollo, il padre di Adonis. La scena conclusiva mostrava il ragazzo, insieme alla piccola figlia avuta dalla compagna Bianca, sulla tomba di Apollo.
Il nuovo episodio porrà ancora Adonis a confronto con il suo passato. Questa volta sotto il segno dell’amicizia. Uscirà di prigione, infatti, un caro amico d’infanzia, Damian Anderson, portato in scena da Jonathan Majors. Inseparabili sin da bambini, poi le loro strade si sono divise a causa della galera. Damian, da ragazzo, era un pugile migliore di Adonis. I successi dell’amico e la sua rabbia per non poter vivere la vita che avrebbe voluto lo portano a sfidarlo, non appena terminato di scontare la sua pena.
Oggi al cinema: è finalmente arrivato Creed III
I tormenti interni che aveva vissuto prima della sfida contro Viktor Drago ritornano. Questa volta non ci sarà più Rocky a consigliarlo, ma rimane la figura di Bianca, la donna della sua vita. Quello che per Balboa era stata Adriana.
Insomma, i richiami al celebre film di Stallone sono costanti. La figura di Damian è molto simile a quella di Clubber Lang nel terzo capitolo della saga di Rocky.
In quel caso, il pugile italo americano perse nettamente il primo incontro per poi vincere il secondo, proprio con l’aiuto di Apollo Creed all’angolo. Come finirà questa volta per Adonis?
Per saperlo, basta andare oggi al cinema: è finalmente arrivato il terzo episodio di Creed III e i colpi di scena non mancheranno neppure questa volta.