Il nostro Ordinamento tra le diverse tutele previste per le persone che vivono condizioni di disabilità ha previsto la possibilità di fruire di permessi retribuiti. In particolare i lavoratori disabili in situazioni di gravità possono assentarsi dal lavoro fruendo dei permessi retribuiti previsti dalla Legge 104/92. Ma oltre ai disabili, possono beneficiare di tali permessi anche i lavoratori con familiari disabili in situazioni di gravità. In particolare spettano ai genitori, anche adottivi o affidatari di figli disabili in situazione di gravità, al coniuge, all’unito civilmente e al convivente di fatto.
Il beneficio può estendersi ai parenti e agli affini di terzo grado qualora i predetti familiari abbiano compiuto 65 anni d’età, siano invalidi o deceduti. Inoltre a partire dal 13 agosto, restando fermo il limite di 3 giorni per l’assistenza allo stesso familiare, più lavoratori potranno fruirne alternativamente tra loro. Inuovi permessi Legge 104 potranno richiedersi anche mediante Patronato. Con il messaggio n. 4040/2022, l’INPS comunica il rilascio di una nuova funzionalità dello sportello telematico per la presentazione della domanda online dei permessi 104/92.
Occhio alle novità con i permessi della Legge 104 come annunciato dall’INPS
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In particolare l’INPS comunica l’integrazione dello sportello telematico per l’acquisizione delle istanze per i permessi 104 con una nuova funzionalità. Questa consentirà la variazione di alcune condizioni dichiarate in una domanda presentata in precedenza. Infatti la nuova funzionalità denominata “Rinuncia ai benefici” consentirà agli utenti di comunicare all’INPS, la volontà di rinunciare totalmente o parzialmente al periodo richiesto originariamente. L’utente potrà raggiungere la predetta funzionalità direttamente dal portale web dell’Istituto, accedendo al servizio “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande”. Da qui dovrà selezionare tra i servizi “Disabilità”, poi “Permessi Legge 104/922, infine la voce “Comunicazione di variazione”. La nuova funzione permetterà al lavoratore di rinunciare in tutto o in parte, al periodo richiesto nella domanda originaria. La comunicazione di variazione potrà effettuarsi soltanto per le domande in corso di fruizione nel mese di presentazione della domanda.
Ovvero, il periodo richiesto nella domanda originaria deve ricoprire anche parzialmente il mese in cui si presenta la comunicazione di variazione. La data di rinuncia deve ricadere nel mese di presentazione della comunicazione. Qualora al momento della comunicazione il periodo richiesto nella domanda da variare sia trascorso o non ancora iniziato, non sarà possibile comunicare la rinuncia.
La rinuncia quali domande potrà riguardare?
La rinuncia ai benefici tramite la nuova funzionalità potrà riguardare le domande aventi ad oggetto giorni di permesso mensile per assistere il familiare disabile. Nonché i giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri richiesti dal lavoratore per se stesso. Infine potrà riguardare anche le domande aventi ad oggetto il prolungamento del congedo parentale e riposi orari ad essi alternativi. Una volta individuata la domanda l’interessato dovrà indicare:
- la data di rinuncia ai benefici;
- la dichiarazione di aver fruito o meno per il mese in corso dei benefici richiesti nella precedente domanda.
La procedura mostrerà poi il Riepilogo dati con i dati più importanti della comunicazione di variazione. Infine all’atto della conferma la comunicazione sarà protocollata e potrà consultarsi la ricevuta. Per consultare le comunicazioni di variazione si dovrà accedere alla voce “Consultazione domande”. Le Comunicazioni potranno essere annullate entro 2 giorni dalla data di presentazione.
Pertanto da quest’anno occhio alle novità con i permessi e benefici previsti dalla Legge 104/92.