I malfattori non vanno mai in vacanza! Anzi spesso approfittando di questi periodi organizzano vere e proprie trappole per le loro vittime. Ecco una nuova truffa ai danni degli utenti del web.
Se il progresso tecnologico ha ridotto le distanze consentendoci di vedere i nostri cari anche dall’altro capo del Mondo, siamo comunque esposti a svariati pericoli. Come per ogni aspetto della vita esiste purtroppo anche per la realtà digitale il rovescio della medaglia. I criminali infatti sono ovunque, anche dietro una tastiera. In una realtà in cui possiamo accedere e comunicare con le amministrazioni, acquistare qualsiasi cosa con un click, facilmente si può incappare in una truffa.
Spesso i malfattori utilizzano addirittura il logo di banche, dell’Agenzia delle Entrate, dell’INPS o altri istituti per trarre più facilmente in inganno gli utenti. Infatti i destinatari allarmati dall’arrivo di una mail da parte ad esempio dell’INPS possono essere più facilmente indotti ad aprirla e cliccare sul link malevolo. Nonché a fornire dati sensibili, proprio com’è accaduto recentemente ad alcuni contribuenti che pensando di collaborare con l’Agenzia delle Entrate sono caduti nella rete. In tal modo il contribuente cliccando sul link malevolo finisce per fornire dati sensibili e ritrovarsi il conto svuotato.
Occhio all’acquisto dei biglietti di concerti! La Polizia Postale avvisa, ecco la nuova truffa
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Ma oltre a mail o SMS, potremmo ritrovarci ad acquistare qualcosa di contraffatto o addirittura di inesistente confidando in falsi siti o addirittura falsi profili. Si pensi a quanti malcapitati si sono trovati a pagare un’assicurazione auto falsa e quindi inesistente perché affidatisi a siti irregolari. In questi casi oltre ad aver pagato inutilmente si rischia una multa salata di ben 3.464 euro e la confisca del veicolo.
Ma oltre a tali acquisti, i malfattori approfittando dell’inizio della stagione dei concerti stanno utilizzando sul web siti clone di vendita di biglietti. A darne l’allerta è la Polizia Postale che mette in guardia gli utenti. In particolare si tratta di pagine social talmente simili ai siti ufficiali di vendita di biglietti per i concerti da trarre facilmente in inganno gli utenti. Ma in realtà è una vera e propria truffa. Tutto è partito dall’avviso fatto dall’ex bassista dei Pooh, Red Canzian che ha messo in guardia i suoi fans da un truffatore. Questi, su Telegram, fingendo di essere il noto musicista, tenta di vendere a ben 1.200 euro, un pass per il suo concerto.
Come fare per non cadere in questo tipo di truffe
La Polizia Postale avvisa, occhio all’acquisto dei biglietti di concerti! Inoltre consiglia cosa fare per non cadere in queste truffe. In particolare, è necessario verificare sul sito o sulla pagina social del gruppo o cantante quali sono i canali autorizzati alla vendita dei biglietti. Successivamente, verifichiamo le recensioni e i feedback rilasciati da altri utenti inserendo sul motore di ricerca il nome del sito dove vogliamo acquistare i biglietti. Infine utilizziamo per gli acquisti sempre una carta ricaricabile. Bastano quindi davvero poche mosse per non cadere nella rete dei truffatori.