Il dicembre dei pagamenti INPS inizia col botto. In contanti in Poste o direttamente sul conto, da oggi arrivano i vitalizi insieme alla tredicesima e il 2% di anticipo della rivalutazione.
Inoltre per i percettori il cui minimo annuale non supera certe soglie arriverà anche il c.d. Bonus Natale di 154,94 euro. In coda troveremo anche il residuo dei pagamenti del Bonus 150 euro caro energia per chi ancora non lo avesse percepito a ottobre o novembre. Stesso discorso per alcuni percettori RdC che ancora non avessero ricevuto l’indennità per ritardi di accredito.
Più in generale, ricordiamo che le date dei pagamenti Bonus sono pubblicate ogni mese dall’INPS sul fascicolo previdenziale degli aventi diritto.
Passiamo alle altre date chiave del mese, dunque occhio ai pagamenti INPS di dicembre tra assegno unico, RdC e PdC e così via.
I pagamenti INPS attesi nei primi 15 giorni del mese
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Tra i flussi più attesi dal 5 al 10 dicembre (e comunque entro il 15) ecco la NASPI DIS-COLL. Si tratta del sostegno al reddito previsto per disoccupati involontari, durante la maternità, o in caso di risoluzione consensuale o dimissioni per giusta causa.
Il mese di competenza è sempre quello antecedente, quindi quello di novembre. Per conoscere la data di accredito basta consultare il proprio fascicolo previdenziale INPS (accesso con credenziali).
Invece il collegato Bonus 100 euro sulla NASPI arriverà a distanza di giorni. A spanne dovrebbe arrivare intorno al 20 dicembre, se non addirittura una manciata di giorni prima. Le festività natalizie, infatti, potrebbero portare a vari anticipi negli accrediti di alcune prestazioni, specie riguardo a quelle solitamente in arrivo nella seconda metà del mese.
Quando pagheranno a dicembre il reddito e la pensione di cittadinanza?
Il discorso sugli anticipi dei pagamenti potrebbe riguardare, per esempio, i percettori del RdC e PdC. Specie con riferimento per i pagamenti ordinari, che com’è noto arrivano il 27 del mese. L’anno scorso, per esempio, le ricariche ordinarie giunsero il 20 dicembre, per cui ci si attende che l’INPS possa ripetere la scelta. Tuttavia, precisiamo che al momento non vi sono indicazioni o conferme ufficiali, per cui è tutto da verificare.
Nessun problema di sorta, invece, per la ricarica anticipata di metà mese, quella prevista per il 15. Un appuntamento che, com’è noto, interessa chi percepisce eventuali accrediti arretrati, la prima ricarica in assoluto o quella dopo la domanda di rinnovo della misura.
Occhio ai pagamenti INPS di dicembre tra assegno unico o NASPI e Bonus
Tra la seconda e la terza settimana del mese dovrebbe arrivare anche l’assegno unico di dicembre su domanda per le famiglie con figli a carico. Dovrà attendere la fine del mese, invece, chi avrà fatto domanda entro novembre. In questi casi, inoltre, non si avrà diritto agli arretrati, il cui termine per riceverli è scaduto ormai da un pezzo.
Chiudiamo con i pagamenti delle varie forme di Cassa integrazione salariale ordinaria/straordinaria e in deroga pagate da INPS o un Ente bilaterale. Il miglior consiglio al riguardo è quello di consultare il proprio fascicolo previdenziale, dato che le date spesso divergono. In caso di dubbi e/o ritardi, meglio chiedere al proprio datore di lavoro quando è stato inviato il prospetto di liquidazione o l’SR41.