La ricerca del lavoro passa anche per la scelta dell’area e/o città presso la quale si vorrebbe vivere a medio-lungo termine. Un discorso che vale in generale, specie per le assunzioni nel pubblico che spesso, ma non sempre, sono a tempo indeterminato. In sostanza si cerca di coniugare, se è possibile, dovere e piacere, cioè occupazione e posto dove vivere.
C’è chi sceglie di lavorare nelle grandi città del Nord come Torino e Milano, che di solito offrono molte occasioni di lavoro. Parimenti anche la Capitale rappresenta una calamita per chi cerca lavoro in una città di arte ed eventi dalla mattina alla sera. Al riguardo, occhio ai 4 bandi di concorso dell’ARPA Lazio per lavorare anche con il diploma nella Capitale. Sintetizziamo i passaggi chiave dei relativi testi ufficiali.
Le figure ricercate dall’ARPA Lazio
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Sulla G.U. n. 52 del 1° luglio sono apparsi gli estratti dei 4 bandi indetti dall’Agenzia Regionale Protezione Ambientale (ARPA) del Lazio. Nel dettaglio si ricercano:
- 5 assistenti tecnici, cat. C del CCNL del comparto del personale del SSN, a tempo pieno e determinato (36 mesi). Le 5 unità si occuperanno delle attività di verifica relative al Regolamento regionale n. 20 del 4/11/2021;
- 5 collaboratori tecnici professionali, cat. D del CCNL del comparto del personale del SSN, a tempo pieno e per la durata di 36 mesi. Anche queste figure si occuperanno delle attività di verifica di cui al punto precedente;
- 1 dirigente ambientale per la pianificazione e gestione dei monitoraggi per la valutazione dello stato ambientale;
- 1 dirigente ambientale per la gestione delle attività di controllo degli impianti ambientali delle attività civili e industriali.
Per i 2 dirigenti l’assunzione prevista è a tempo pieno e indeterminato e il livello iniziale è il ruolo tecnico del CCNL Dirigenza Area Funzioni Locali. I termini di candidatura per le 4 selezioni sono fissati per il prossimo 1° agosto.
Occhio ai 4 bandi di concorso dell’ARPA Lazio per lavorare anche con il diploma nella Città Eterna
Per l’ammissione alle selezioni, i candidati devono possedere alcuni requisiti generali e specifici di ammissione. Tra i primi troviamo anzitutto la cittadinanza italiana, salve le equiparazioni ammesse e previste dalla Legge. A seguire abbiamo l’idoneità fisica all’impiego e il godimento dei diritti civili e politici.
I requisiti specifici attengono principalmente al titolo di studio. Per gli assistenti tecnici cat. C è richiesto il diploma di tecnico superiore affine alle mansioni da ricoprire (Allegato A). Oppure il diploma seguito da un periodo di inserimento alle dipendenze di un’impresa del settore.
Per gli altri profili è richiesto il possesso della laurea in una classe di studio affine ai ruoli da ricoprire e dettagliati nei rispettivi bandi.
Le candidature dovranno pervenire solo online, accedendo all’indirizzo web del portale istituzionale e seguendo le indicazioni fornite. I testi ufficiali elencano quali sono le informazioni da inserire nella domanda online e quali documenti allegare alle stesse.
Per le 10 assunzioni a tempo determinato (36 mesi), la Commissione esaminatrice dispone di 40 punti complessivi. Di essi, massimo 10 sono per i titoli e massimo 30 per il colloquio. Per i due dirigenti, invece, la Commissione dispone di 100 punti complessivi. Essi si dividono in 20 massimo per i titoli e massimo 80 per le prove d’esame (una scritta, una pratica e una orale).
In chiusura invitiamo i Lettori interessati alle selezioni a consultare il bando di interesse per tutti i dettagli del caso.
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