Oggi, fortunatamente, gli animali sono visti sotto un altro punto di vista. Si chiamano animali da compagnia o d’affezione, proprio grazie a questa nuova percezione. Questo si traduce nella concezione secondo cui il cane è un vero e proprio membro della famiglia. Lo trattiamo come se fosse un figlio o un fratello e, di conseguenza, lo percepiamo come una persona. Seguendo questa scia, molte persone lasciano dormire il cane sul letto o gli danno da mangiare all’ora di pranzo e di cena, in modo tale da mangiare “tutti insieme”. E come biasimare chi si comporta così? Del resto, il cane è, e sempre sarà, il migliore amico dell’uomo. Non c’è migliore frase per descrivere la realtà. Infatti, ad un cane non interessa come siamo esteticamente o caratterialmente. Al cane interessa il nostro benessere e, soprattutto, il nostro cuore.
Tanto che riescono a percepire il nostro stato d’animo. A quanti è capitato di piangere, abbracciati al cane? Lui è sempre lì, con noi. Nel bene e nel male. Non a caso, il nome più diffuso è Fido, proprio per sottolineare la sua devota fedeltà. Per ricambiare questo amore immenso, è giusto prendersi cura di lui a 360° gradi. Portarlo dal veterinario, per esempio, è il modo più corretto per dimostrargli quanto gli vogliamo bene. Il controllo medico, infatti, è una forma di prevenzione per eventuali malattie.
Le cisti
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A seconda della genetica, dell’età e della razza, i cani possono sviluppare delle malattie. Non è una regola generale, bensì una possibilità. Per esempio, ci sono razze predisposte ad avere delle cisti, che momentaneamente potrebbero essere innocue. E se non lo fossero? Occhio a queste protuberanze nel cane poiché potrebbe trattarsi di noduli cancerogeni. Come accade all’essere umano, alcune cisti potrebbero nascondere altro. In particolare, nel cane le cisti sebacee sarebbero dei noduli di origine benigna. Tuttavia, potrebbero trasformarsi in maligni, per questo se dovessimo sentire al tatto queste cisti, dovremmo portare il cane dal veterinario per degli approfondimenti. Comunque, non solo per questi, ma dovremmo contattare lo specialista anche qualora il cane dovesse vomitare di colore giallo e con schiuma.
Le razze più colpite
Lo sviluppo di queste protuberanze potrebbero capitare a tutti i cani. Tuttavia, come anticipato, alcune razze potrebbero essere più inclini a svilupparle. Tra queste, una delle razze più diffuse, ossia il Barboncino. La “colpa” potrebbe essere del pelo folto. Infatti, il pelo di questi cani, se non curato a dovere, potrebbe formare dei nodi alla base e, inoltre, attirerebbe sporcizia che si andrebbe ad accumulare sotto al follicolo.
Occhio a queste protuberanze nel cane, portiamolo dal veterinario
In sostanza, se dovessimo sentire delle cisti nella cute, portiamo il nostro amico a quattro zampe dal veterinario. Attraverso degli strumenti appositi sarà in grado di confermare l’origine benigna della protuberanza o meno. Per informazioni più dettagliate, rivolgiamoci al veterinario, in ogni caso.
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