Monete, gettoni e banconote possono valere tanti soldi. In questo articolo andremo a scoprire 3 monete delle vecchie 500 lire che potrebbero valere da pochi euro a quasi 1.000!
Nuovo appuntamento con la nostra rubrica sulla numismatica. Il termine “numismatica” identifica sia la scienza che si occupa dello studio delle monete e della loro storia ed anche il collezionismo stesso di monete e banconote. Così come di gettoni e medaglie di genere vario. Ci sono esemplari numismatici che valgono moltissimo. Avere la fortuna di aver conservato alcuni vecchi esemplari potrebbe a volte svoltare la vita di una persona. Esistono infatti alcune monete antiche che sono preziosissime.
I motivi per cui una moneta o una banconota diventa un pezzo ricercato e di pregio sono dei più svariati. Anzitutto, possono essere esemplari sia italiani che stranieri. In genere, sono piuttosto preziose le cosiddette “edizioni speciali”, ovvero quei pezzi che si emisero per commemorare eventi o personaggi particolarmente importanti e degni di nota. Ma le monete o le banconote di valore possono anche circolare tutt’ora. Un altro motivo di pregio può poi essere anche un errore di conio. In questo articolo ci soffermeremo su ben 3 esemplari di una stessa moneta.
Occhio a queste 3 monete perché potrebbero valere una fortuna
Indice dei contenuti
La moneta a cui prestare attenzione è la vecchia 500 lire. Molti la ricorderanno ed è anche facile da identificare perché bimetallica: bronzo e acmonital. Come già accennato, indicheremo più di un esemplare prezioso. La prima è una moneta da 500 lire commemorativa. Più grande rispetto alla moneta all’epoca corrente, la emise la Repubblica Italiana nel 1989 coniata totalmente in argento. In quello stesso anno, si emise anche una moneta dedicata ai Mondiali di Calcio del 1990. Sul verso si nota una cartina dell’Italia ricoperta di stelle. Sul bordo sono invece riportati gli stemmi delle varie città dove si trovavano gli stadi.
Altra moneta commemorativa risale sempre al 1989 e venne emessa, un poco anzitempo, per celebrare i 500 anni dalla Scoperta dell’America. Al di sopra del millesimo di conio si notano le vele delle caravelle, mentre sul verso della moneta è riprodotta la punta del faro di Genova. In basso e in caratteri più grandi ci sono le date dei festeggiamenti. Attualmente, queste due monete valgono una cifra compresa fra 15 e 20 euro cadauna.
Il pezzo forte è la 500 lire del 1989
Ma torniamo ora a concentrarci sulla 500 lire argentea citata all’inizio. Di questa, infatti, esistono alcune versioni che riportano un errore di conio particolare. Sul lato dritto c’è la raffigurazione del volto alato, mentre sul lato verso la piazza del Quirinale. Manca però la lettera “R”, il marchio della Zecca di emissione, ovvero quella di Roma. Di solito, tale marchio si trova sotto in basso a sinistra nel cerchio interno del verso, sotto l’obelisco di Piazza del Quirinale. In ottimo stato di conservazione, questo esemplare può arrivare a valere fino a 800 euro. Dunque, occhio a queste 3 monete che potrebbero avere un valore anche non di poco conto.