Sono finalmente state aperte le selezioni per un concorso atteso da molti nella pubblica amministrazione. A decretarlo è stata la Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. L’annuncio è comparso sulla 4^ Serie speciale “Concorsi ed esami” del 7 dicembre 2021. È infatti indetto un concorso pubblico per l’assunzione di 140 commissari della Polizia di Stato. Le candidature sono aperte dalla mezzanotte dell’8 dicembre e lo resteranno fino alle 23.59 del 7 gennaio 2022. Ci sono dunque 30 giorni di tempo per procedere con le operazioni d’iscrizione e per avvantaggiarsi sul programma. Ma ecco chi avrà diritto a partecipare e quali sono le modalità concorsuali. Si tratta infatti di un’occasione d’oro a tempo indeterminato per 140 laureati con questo concorso per un posto di rilievo nella Polizia di Stato.
Le specifiche del bando
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Oltre alla cittadinanza italiana e al godimento dei diritti civili e politici, un requisito essenziale riguarderà l’età. Infatti, per partecipare non si potrà aver compiuto il 30esimo anno d’età. Questo limite è elevabile fino a 3 anni in caso di servizio militare eventualmente prestato dal candidato. Per quanti invece appartengano ai ruoli dell’Amministrazione Civile il limite rimane di 35 anni.
Attenzione anche al titolo conseguito, perché occorrerà essere in possesso di una Laurea Magistrale o Specialistica a contenuto giuridico. Via libera dunque al ciclo unico di Giurisprudenza, alla laurea specialistica in Giurisprudenza e a quella in Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (anche se a essere valutata in questo caso sarà la percentuale di crediti in materie giuridiche in relazione al totale). Una riserva di posti è prevista per il personale della Polizia di Stato che operi in alcuni specifici ruoli o che abbiano una determinata età di servizio.
Per quanto concerne le modalità delle prove, sono state confermate alcune caratteristiche costanti del concorso in questione. All’ipotetica prova preselettiva da effettuare con modalità a questionario (sopra le tremila domande pervenute e con un numero di richieste 50 volte il numero dei posti assegnati), seguiranno le prove contenenti gli accertamenti psicofisici e quelli attitudinali. Ad ogni modo, in caso di necessità della prova preselettiva, sarà pubblicata una banca dati contenente 5.000 quesiti che potranno essere oggetto del questionario.
Occasione d’oro a tempo indeterminato per 140 laureati con questo concorso per un posto di rilievo nella Polizia di Stato
I fortunati che supereranno queste fasi si troveranno di fronte due prove scritte dalla durata di 8 ore ciascuna. Gli scritti verteranno su Diritto Costituzionale congiuntamente o disgiuntamente a Diritto Amministrativo nel corso della prima prova. Saranno possibili riferimenti alla legislazione speciale in tema di pubblica sicurezza e, per quanto concerne la seconda prova, il quesito riguarderà Diritto Penale (congiuntamente o disgiuntamente a Procedura penale). In questo caso, l’obiettivo dei partecipanti sarà quello di raggiungere una media di 21/30esimi tra le due prove. Non bisognerà però scendere sotto la valutazione di 18/30esimi, pena l’esclusione. La graduatoria finale sarà poi stilata in base al posizionamento nella prova orale.
Si preannuncia dunque una selezione che guarderà non solo alla profondità della preparazione, ma anche alla varietà delle capacità da dimostrare. Dopo la conclusione delle prove scritte del concorso per funzionario dell’Ufficio del Processo, ecco dunque profilarsi un’altra interessante opportunità per i laureati in materie giuridiche.