Nel giorno in cui il settore bancario è stato il peggiore del listino milanese è lecito chiedersi se si sta concretizzando un’occasione di acquisto per Intesa Sanpaolo che a maggio staccherà un dividendo di oltre il 6%. Avendo come certezza la data dello stacco del dividendo, 22 maggio 2023, attendere un ritracciamento per entrare in acquisto e garantirsi un rendimento ancora migliore rispetto a quello attuale potrebbe essere un’opportunità. Dopo avere individuato i punti di forza e di debolezza, andremo a definire i livelli più probabili da monitorare nel corso delle prossime sedute.
I punti di forza e di debolezza del principale istituto bancario italiano
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Intesa Sanpaolo presenta tantissimi punti di forza alcuni dei quali sono illustrati qui di seguito.
L’attività dell’azienda è particolarmente redditizia e i margini generati dalla società sono tra i più elevati della Borsa di Milano.
Dal punto di vista dei multipli di mercato arrivano indicazioni contrastanti. Se da un lato, infatti, la società è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli degli utili, dall’altro risulta essere sopravvalutata se si considera il suo valore rispetto al fatturato.
Per gli analisti, invece, il titolo è Buy o Overweight con il prezzo obiettivo medio che negli ultimi 4 mesi è stato rivisto al rialzo e che allo stato attuale esprime una sottovalutazione di oltre il 20%.
Anche dalla crescita del fatturato arrivano indicazioni contrastanti. Gli analisti, infatti, hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società. Tuttavia, la crescita prevista è tra le più basse sul mercato.
Nell’ultimo anno, poi, gli analisti che si occupano del titolo hanno rivisto nettamente al rialzo le previsioni di utili per azione.
Il vero punto di forza di Intesa Sanpaolo, però, è il rendimento del suo dividendo che alla chiusura del 25 aprile aveva un rendimento di circa il 6,5%.
Occasione di acquisto per Intesa Sanpaolo che a maggio staccherà un dividendo di oltre il 6%? Le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Intesa Sanpaolo (MIL:ISP) ha chiuso la seduta del 25 aprile a 2,461 €, in ribasso dell’1,83% rispetto alla seduta precedente.
Come già scritto in precedenti articoli, le quotazioni del principale istituto bancario italiano sono alle prese con un importantissimo livello di resistenza in area 2,515 €. Solo oltre questo livello le azioni Intesa Sanpaolo potrebbero accelerare al rialzo verso gli obiettivi indicati in figura dalla linea continua.
In caso contrario si potrebbe assistere a un nuovo ritracciamento.
Un sistema tenere il polso della tendenza in corso e capire in anticipo se la tendenza sta per invertire al ribasso è quello di monitorare in chiusura di seduta il supporto in area 2,4512 €. Una chiusura giornaliera inferiore a questo livello, infatti, potrebbe fare scattare la proiezione rialzista indicata in figura dalla linea tratteggiata.
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