Alcune pattern grafici sono particolarmente importanti. Ecco, quindi, che ci sono obiettivi importanti per un titolo azionario che ha realizzato un triplo minimo. Questa è la condizione di Carel Industries che potrebbe presto partire verso nuovi massimi storici.
I dati relativi ai primi nove mesi del 2022
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Carel Industries nei primi nove mesi conclusi il 30 settembre 2022 ha riportato dati molto interessanti. L’azienda, infatti, ha registrato un fatturato di 401,08 milioni di euro rispetto ai 310,31 milioni di euro di un anno fa, in crescita di circa il 30%. L’utile netto è stato di 52,64 milioni di euro rispetto ai 38,8 milioni di euro di un anno fa, in crescita di circa il 35%.
Carel Industries ha riportato ottimi risultati nei primi nove mesi del 2022 – proiezionidiborsa.it
La valutazione attraverso l’analisi fondamentale
Le azioni Carel Industries risultano essere sopravvalutate qualunque sia l’indicatore utilizzato. Ad esempio, il rapporto prezzo/utili (PE) di Carel Industries è pari a circa 39,7x. Il valore medio del settore di riferimento, invece, è pari a 23,4x. Inoltre, sulla base delle quotazioni attuali, la società ha un livello di valutazione particolarmente elevato in termini di “enterprise value”. Infine, con un valore aziendale stimato di 4,9 volte il fatturato dell’esercizio in corso, la società sembra avere una forte valorizzazione.
Altro aspetto non molto positivo è il rendimento del dividendo che sicuramente non invoglia all’acquisto del titolo. La società, infatti, distribuisce un dividendo molto piccolo con un rendimento dell’ordine dello 0,60% circa. Tra le società con capitalizzazione superiore ai 500 milioni di euro solo 20 titoli su 99 hanno un rendimento del dividendo inferiore all’1%.
Obiettivi importanti per un titolo azionario che ha realizzato un triplo minimo
Le azioni Carel Industries (MIL:CRL) hanno chiuso la seduta del 9 dicembre a 25,00 euro, in rialzo del 3,73% rispetto alla seduta precedente.
Al termine della settimana conclusasi il 9 dicembre il titolo è stato tra i migliori insieme a Brunello Cucinelli e Finecobank.
Dopo avere segnato un triplo minimo in area 18 euro, le quotazioni di Carel Industries sono ripartite al rialzo supportate da un incrocio rialzista delle medie. Adesso, però, è arrivato il momento decisivo. Le quotazioni, infatti, sono prossime all’area di resistenza dei 27 euro che in passato ha frenato l’ascesa dei prezzi.
Il superamento di questo livello potrebbe aprire le porte a una nuova fase rialzista e al raggiungimento di nuovi massimi storici. In caso contrario potrebbe assistere a un ritracciamento che potrebbe trovare un forte supporto in area 18 euro.
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