Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ha bandito un nuovo concorso per 375 collaboratori di amministrazione, contabili e consolari. A questi posti se ne aggiungono altri 25 per collaboratori tecnici per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra, per un totale di 400 assunzioni.
Si tratta di un’occasione da non perdere, soprattutto per gli amanti delle Relazioni tra gli Stati che sognano una carriera in ambito internazionale.
Di seguito i requisiti e le modalità di presentazione della domanda per il nuovo concorso per trecentosettantacinque diplomati al Ministero degli Affari Esteri.
Requisiti e modalità di partecipazione
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Come per tutti i concorsi pubblici, anche in questo caso i requisiti si dividono in generali e speciali. Tra i generali troviamo il possesso della cittadinanza italiana, il godimento dei diritti politici, l’idoneità psico-fisica all’impiego, la maggiore età.
Quelli speciali, invece, cambiano a seconda di ogni specifico bando e della funzione che si andrà a ricoprire. In tal caso, il requisito speciale consiste nel possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
Per partecipare, basterà inviare la domanda seguendo le istruzioni all’apposito link entro la mezzanotte del quarantacinquesimo giorno seguente alla pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale.
Prove d’esame
Le prove d’esame consistono in due prove scritte e in una prova orale. Tuttavia, in caso di elevato numero di domande, l’Amministrazione si riserva la facoltà di espletare una prova preselettiva di sessanta quesiti a risposta multipla. L’eventuale test durerà sessanta minuti e verterà sulle seguenti materie:
a) elementi di diritto pubblico;
b) ragionamento logico-deduttivo, logico-matematico e critico-verbale;
c) conoscenza della lingua italiana;
d) conoscenza della lingua inglese;
e) conoscenza dei principali strumenti informatici.
I primi 1875 classificati per il profilo di collaboratore amministrativo ed i primi 200 per il profilo di collaboratore informatico, avranno accesso alle prove scritte. Anche in questo caso si tratterà di quiz a risposta multipla su specifiche materie per il profilo prescelto.
Nuovo concorso per trecentosettantacinque diplomati al Ministero degli Affari Esteri: il colloquio orale
La prova finale prevede un colloquio orale sulle materie della prova scritta più la conoscenza di un’altra lingua straniera. L’accertamento della seconda lingua costituisce l’elemento caratterizzante i concorsi presso il Ministero degli Affari esteri e per questo si tratta di una prova obbligatoria.
Per ulteriori dettagli sull’iter concorsuale, si consiglia di visualizzare il bando al link di cui sopra. Diversamente, se si vuole seguire qualche consiglio su come preparare lo studio per affrontare le prove d’esame, suggeriamo di dare uno sguardo a questo articolo.