Nuovo concorso per più di duemila diplomati al Ministero della Giustizia

Ministero della Giustizia

Il momento tanto atteso da molti concorsisti è finalmente arrivato. Il Ministero della Giustizia ha appena indetto il concorso per duemilasettecento posti da cancelliere esperto su base distrettuale.
Il bando specifica il numero dei posti assegnati ad ogni distretto di Corte d’appello ad eccezione della Valle d’Aosta. Il maggior numero di unità a disposizione si trova nelle principali città italiane tra cui Roma, Napoli, Milano, Torino e Palermo.

La figura sarà inquadrata nella seconda Area funzionale, Fascia Economica F3 del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria.
Si tratta di uno dei più grandi concorsi degli ultimi anni e del secondo concorso per cancellieri indetto dal 2016 ad oggi.

Vediamo quali sono i requisiti per acceder al nuovo concorso per più di duemilasettecento diplomati al Ministero della Giustizia.

Requisiti

I primi requisiti comuni a tutti i concorsi pubblici sono il possesso della cittadinanza italiana e la maggiore età. Seguono non aver riportato condanne penali che comportano l’interdizione dai pubblici uffici, il godimento dei diritti civili e politici e l’idoneità fisica all’impiego.

È bene precisare che si tratta di un concorso per diplomati, per cui non è necessario possedere la laurea.

Il requisito che probabilmente costituirà il discrimen tra i partecipanti, riguarda il possesso di specifici titoli posseduti dal candidato.

Quale titolo possedere

Difatti, il bando precisa che il candidato dovrà in alternativa:

  • aver prestato servizio per un periodo di almeno tre anni presso l’amministrazione giudiziaria;
  • aver svolto le funzioni di giudice onorario per almeno un anno;
  • essere stato iscritto per almeno due anni consecutivi all’albo degli avvocati;
  • aver svolto attività di docenza in materie giuridico-economiche per almeno cinque anni consecutivi;
  • aver svolto il ruolo di ispettore o un grado superiore nelle forze dell’ordine.

Il bando specifica che nei primi tre casi l’aspirante cancelliere non deve essere incorso in sanzioni disciplinari o aver ricevuto un giudizio negativo durante l’attività.

Come ed entro quando è possibile iscriversi

Sarà possibile inviare la domanda per via telematica entro trenta giorni a partire dal 12 dicembre.

Basterà seguire le istruzioni per la compilazione e l’invio della domanda per il nuovo concorso per più di duemila diplomati al Ministero della Giustizia.

Nessuna prova scritta

Con l’epidemia da Covid 19, la PA ha avviato dei processi di selezione più veloci basati sulla valorizzazione dell’esperienza lavorativa. Questa nuova modalità di svolgimento concorsuale rientra nell’ottica di garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità della Pubblica Amministrazione.
La valutazione dei titoli risulta centrale per l’ammissione all’esame orale. Difatti, la commissione esaminatrice ammetterà al colloquio un numero di candidati pari a tre volte i posti messi a bando per ciascun distretto.
Il colloquio verterà su diritto amministrativo, ordinamento giudiziario, procedura penale e civile e sulla conoscenza della lingua inglese e dell’informatica.

Non resta che studiare e perché no, anche sperare in un po’ di fortuna.

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