Quando si parla di Bonus bebè è inevitabile tornare al passato e ripensare a quella misura che per anni ha rappresentato il principale strumento di welfare per le famiglie e di incentivo alla natalità per le famiglie italiane. Dal primo marzo 2022, il Bonus bebè è stato sostituito dall’assegno unico e universale sui figli a carico sotto i 21 anni di età. La misura infatti non è più utilizzabile, ma parliamo di quella nazionale. Infatti a livello locale diverse amministrazioni prevedono una misura chiamata proprio in questo modo o che ha un funzionamento che la richiama espressamente. Ed una particolarmente vantaggiosa è stata già confermata nella Provincia Autonoma di Trento.
Nuovo Bonus bebè da 5.000 per incentivare le nascite
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Da Nord a Sud un problema evidente per lo Stato italiano è quello della poca natalità. Le famiglie italiane sembrano restie a mettere al Mondo nuovi figli. E pertanto le autorità si adoperano per spronare i cittadini a fare l’esatto opposto. In un pacchetto di misure varato dalla Provincia Autonoma di Trento per le famiglie, compare anche un nuovo Bonus bebè da 5.000 euro. Nulla a che vedere con quello che precedentemente era in vigore per tutta la popolazione italiana è gestito dall’INPS.
Quello è un Bonus erogato mensilmente alle famiglie con figli, a partire dalla nascita e fino a 3 anni del bambino (poi si è accorciato fino a 12 mesi di vita del figlio). Il nuovo Bonus invece è una erogazione una tantum come una specie di premio per la natalità. Ed è un Bonus destinato solo a determinati nuclei familiari. Ciò che fa notizia è l’importo che lo rende particolarmente appetibile dato che può arrivare fino a 5.000 euro.
Incentivi per le nascite, ecco 5.000 euro una tantum
In attesa che diventi definitivo il bando e che si capiscano bene i meccanismi di erogazione di questo nuovo incentivo alla natalità, ciò che trapela è che la Provincia Autonoma di Trento ha messo in cantiere un insieme di misure per la famiglia, tra cui anche un incentivo a fondo perduto pari a 30.000 euro per le giovani coppie che comprano casa. Parliamo di giovani sotto i 40 anni di età. Tornando al Bonus bebè invece si tratta di un incentivo che prevede l’erogazione di un buono da 5.000 euro a famiglie che metteranno alla luce un nuovo figlio nel 2023.
Ma è un incentivo che vale solo per le famiglie a partire dal secondo figlio. Chi ha deciso quindi di mettere alla luce un nuovo bambino dopo il primo e nel nuovo anno, potrebbe godere di questa agevolazione. Un Bonus per il quale la Provincia Autonoma di Trento ha stanziato 180 milioni di euro. Una dote importante che sembra sarà sufficiente a coprire tutte le potenziali richieste che arriveranno. Una misura che comunque resta fruibile fino ad esaurimento risorse.