Nuovo Bonus a fondo perduto per numerosi contribuenti italiani che soffrono di queste comunissime malattie

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Negli ultimi 2-3 anni il Governo ha invaso il Paese con moltissimi Bonus. Queste agevolazioni hanno riguardato moltissimi settori ed erano mirate ad aiutare le famiglie in difficoltà economica. A metà giugno è stato attivato un nuovo Bonus che riguarda particolari attività. Grazie a questo contributo si può ottenere un credito d’imposta per le spese relative al benessere personale.

Questo Bonus è solo l’ultimo di una serie di agevolazioni che mirano a sostenere le famiglie in difficoltà economica. Prima la pandemia, poi l’inflazione, causata anche dalla guerra, stanno mettendo a dura prova i conti degli italiani. I Governi per sostenere le difficoltà delle famiglie stanno ricorrendo a misure di natura straordinaria come gli incentivi o i Bonus. Negli ultimi anni un fiume di agevolazioni economiche ha invaso il nostro Paese. Forse il padre di tutti i Bonus, quello più conosciuto, è probabilmente quello da 600 euro che stanziò il Governo Conte.

Da allora i contributi a fondo perduto si sono moltiplicati. Sono talmente tanti che molti italiani rischiano anche di non conoscerli tutti. Non a caso il Governo Draghi ha sentito la necessità di accorpare tutti i Bonus per le famiglie con figli in un unico assegno. Il Ministero dello Sviluppo e delle Infrastrutture per far conoscere agli italiani tutti i contributi disponibili, ha ideato una soluzione. Il MISE ha di recente creato una pagina web dove sono riportati tutti gli incentivi a disposizione dei contribuenti italiani.

Nuovo Bonus a fondo perduto per numerosi contribuenti italiani che soffrono di queste comunissime malattie

Probabilmente in questa pagina web troveremo presto anche il Bonus previsto dal decreto n. 139 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 16 giugno. Questa norma stanzia fino a 1,5 milioni di euro di contributi per coloro che usufruiscono dell’attività fisica adattata.
Ma che cos’è l’attività fisica adattata (A.F.A)? Questa consiste in una programmazione di esercizi fisici, che non sono di natura sanitaria ma utilizzati per coloro che hanno delle patologie croniche definite. Questi esercizi dovrebbero aiutare i malati a migliorare la qualità della vita, il loro benessere fisico e anche la socializzazione.

I malati con sindromi dolorose croniche come osteoporosi o artrosi oppure con patologie neurologiche come ictus e Parkinson, possono trovare giovamento nell’attività fisica adattata.
Grazie a questo nuovo Bonus a fondo perduto, chi ha sostenuto spese, documentabili, per l’A.F.A. può ottenere un credito di imposta. La persona fisica deve avere svolto l’attività fisica adattata nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e 31 dicembre 2022. Questo credito può essere utilizzabile nella dichiarazione dei redditi e va in diminuzione delle imposte dovute.

Quanto può essere detratto in percentuale delle spese sostenute è ancora da definire. Infatti sarà l’Agenzia delle entrate a stabilire la percentuale del credito di imposta che può essere detratto. Per definire le regole di applicazione di questo contributo a fondo perduto, l’Agenzia delle entrate emanerà un provvedimento entro il 15 settembre di quest’anno.

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