Per contrastare il fenomeno del falso nummario e per proteggere i cittadini da eventuali frodi, il 19 ottobre 1992 è stato costituito il Nucleo Operativo Antifalsificazione Monetaria. Posto alle dipendenze del Comando Carabinieri Banca d’Italia, il corpo è stato poi rinominato nel giugno 1999 “Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria”.
I compiti del suddetto reparto sono relativi:
- all’individuazione e l’analisi delle attività di produzione e smercio di monete e banconote contraffatte;
- alla conduzione di attività investigative finalizzate al contrasto delle strutture criminali coinvolte;
- al mantenimento dei rapporti di collaborazione con gli altri reparti delle forze di polizia internazionali specializzate nella lotta al falso nummario.
Il 4 ottobre 2021 si istituì la “Sezione Criptovalute” con l’obiettivo di affrontare le emergenze legate all’uso illegale delle criptovalute e delle piattaforme informatiche utilizzate per scopi criminali.
Nuovissima moneta dedicata ai Carabinieri Antifalsificazione Monetaria
Indice dei contenuti
Per celebrare il 30° anniversario della costituzione del Comando Carabinieri Antifalsificazione Monetaria, la Zecca Italiana ha emesso, il 12 ottobre 2022, una bellissima moneta bimetallica. Con un valore nominale di 5 euro, questo esemplare somiglia molto alla moneta da 1 euro, ma si discosta da quest’ultima per una serie di particolari.
Innanzitutto, il bordo non è tondeggiante ma poligonale a 16 lati e il diametro e il peso sono rispettivamente di 27,5 mm e 9,5 g.
Sul dritto, invece, troviamo l’emblema ufficiale del Comando dei Carabinieri Antifalsificazione Monetaria. Quest’ultimo, ispirato all’elemento più rappresentativo dell’Arma, è costituito dalla fiamma a 13 punte, che si erge al di sopra del simbolo dell’euro “€”. Questi particolari sono evidenziati sulla stilizzazione di una moneta bimetallica in euro. Nel giro, compare inoltre la scritta ““REPUBBLICA ITALIANA”; mentre in basso, vi è inciso “COMANDO CARABINIERI ANTIFALSIFICAZIONE MONETARIA”.
Sul rovescio, infine, possiamo notare al centro un carabiniere specialista del suddetto Comando, rappresentato di spalle in camice da lavoro nell’intento di analizzare una banconota al microscopio. Nei pressi di questa rappresentazione, troviamo inoltre:
- la firma dell’autore “A. VECCHIO”;
- il valore nominale “5 EURO”;
- l’anno di emissione della moneta, ossia “2022”;
- l’identificativo della Zecca di Roma, contrassegnato con la classica lettera “R”.
Contingente, prezzo di vendita e attuale valore di mercato
Il numero di esemplari, emessi appena 11 giorni fa, è di 4.000 pezzi, tutti realizzati in finitura “proof” e venduti alla cifra di 30 euro, all’interno di un elegante cofanetto. Come da previsioni, la moneta è subito andata a ruba sia sul sito ufficiale della Zecca dello Stato sia nei vari punti vendita.
Tuttavia, si potrebbero già trovare sul mercato secondario. Sui più noti portali di vendita e scambio di monete, infatti, ci sono già diversi annunci che riportano questa nuovissima moneta dedicata ai Carabinieri con dei prezzi che vanno da 70 a 100 euro.
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