Il colosso degli occhiali EssilorLuxottica continua a crescere non solo in Borsa, ma anche fuori. È proprio di qualche giorno fa l’accordo decennale con Swarovski per la licenza in esclusiva per lo sviluppo, il design, la produzione, e la distribuzione a livello globale degli occhiali Swarovski Eyewear. Tutto questo porterà a nuovi massimi annuali o inizio di una nuova fase ribassista?
La valutazione del titolo attraverso i suoi fondamentali
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Nel 2018 dalla fusione tra la francese Essilor e dall’italiana Luxottica nasce EssilorLuxottica, il gruppo è uno dei principali al mondo nel suo settore e presente in tutti i continenti.
Dal punto di vista dei fondamentali il titolo risulta essere sopravvalutato qualunque sia l’indicatore utilizzato. Solo il rapporto tra prezzo e fatturato risulta essere in linea con quello medio del settore di riferimento. Tuttavia, quest’ultimo indicatore risulta essere molto elevato in assoluto essendo pari a 3.4.
Anche gli analisti sono molto prudenti sul titolo. Allo stato attuale, infatti, il prezzo medio esprime un valore in linea con quello delle attuali quotazioni.
Eppure questa sopravvalutazione non deve preoccupare. Si vede, infatti, che indipendentemente dal momento in cui si apre la posizione, dopo 10 anni la probabilità che il rendimento abbia un risultato positivo è pari al 100% con un rendimento medio annuo del 10%. Sebbene tale track record non sia garanzia per il futuro, rappresenta sicuramente un ottimo viatico per chi acquista azioni EssilorLuxottica in ottica da cassettista.
Nuovi massimi annuali o inizio di una nuova fase ribassista? La parola all’analisi grafica
Il titolo EssilorLuxottica (EURONEXT:EL) ha chiuso la seduta del 7 dicembre a quota 178,2 euro, in ribasso dello 0,06% rispetto alla seduta
Da inizio anno la performance borsistica di EssilorLuxottica è stata tra le migliori nel suo settore di riferimento. Solo le azioni Safilo hanno saputo fare meglio.
Il titolo, quindi, si trova sui livelli di inizio anno e ci sono buone probabilità che riesca a chiudere in territorio positivo. Soprattutto sulla spinta del rialzo partito a inizio ottobre e tuttora in corso. Come si vede dal grafico, infatti, le medie sono impostate al rialzo e, dopo un tentativo disinnescato di inversione ribassista, sono salde nella loro impostazione.
Il pericolo, però, incombe da area 180 euro. Questo livello di prezzo, infatti, già in passato ha frenato l’ascesa del titolo. Il suo superamento potrebbe favorire una nuova accelerazione rialzista. In caso contrario le quotazioni potrebbero intraprendere la strada del ribasso.
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