Nuove sanzioni fino a 2.500 euro dall’Ispettorato del Lavoro per i lavoratori che svolgono normalmente la loro attività ma non inviano questa importante comunicazione 

legge

La Legge 215 del 2021 ha introdotto, dal 21 dicembre 2021, un nuovo obbligo di comunicazione con il fine di monitorare e di contrastare forme elusive nell’impiego di lavoratori autonomi occasionali. Tale nuova norma va a modificare il comma 1 articolo 14 Decreto Legislativo 81 del 2008. La disposizione appena introdotta prevede un meccanismo per evitare l’elusione degli obblighi di legge attraverso l’utilizzo del contratto di lavoro occasionale.

In particolare, i lavoratori autonomi occasionali devono comunicare l’avvio della loro attività all’Ispettorato del Lavoro, attraverso SMS o posta elettronica.

Questo obbligo è previsto all’interno della disciplina riguardante la sospensione dell’attività imprenditoriale, articolo 14 Decreto Legislativo 81. Per questo la comunicazione in questione riguarda solo i committenti che operano come imprenditori e più direttamente, i lavoratori autonomi occasionali. Il codice civile, all’articolo 2222, da l’esatta definizione di lavoratore autonomo occasionale. Questo lavoratore si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un sevizio/opera utilizzando prevalentemente il proprio lavoro senza rapporto di subordinazione verso il committente.

Le spiegazioni dell’Ispettorato

La comunicazione all’Ispettorato va effettuata entro 7 giorni dall’inizio del lavoro. Come detto la comunicazione avviene tramite SMS o posta elettronica da indirizzarsi all’Ispettorato del Lavoro territorialmente competente. Ovverosia l’Ispettorato del luogo dove si svolge la prestazione lavorativa. L’omissione di questa comunicazione comporta nuove sanzioni fino a 2.500 euro dall’Ispettorato, ma si parte da un minimo di 500 euro.

Per rendere più comprensibili ai destinatari di questo nuovo obbligo se siano tenuti alla comunicazione o meno, l’Ispettorato ha diffuso delle apposite FAQ. Infatti, aldilà della disposizione generale dell’articolo 2222 c.c., esistono moltissimi lavori che possono rientrane sotto la definizione generica di lavoro autonomo occasionale. C’era dunque bisogno di alcuni chiarimenti.

Nuove sanzioni fino a 2.500 euro dall’Ispettorato del Lavoro per i lavoratori che svolgono normalmente la loro attività ma non inviano questa importante comunicazione

Il 1 Marzo 2022 l’Ispettorato del Lavoro con la nota 393 ha integrato le FAQ  riguardanti l’obbligo di comunicazione del D.lgs 81. Ha chiarito che vi sono una serie di lavoratori che sono esclusi dall’obbligo in questione. In particolare, traduttori, interpreti e docenti di lingue, guide turistiche, medici iscritti all’ordine che forniscano consulenze scientifiche, non hanno l’obbligo di preventiva comunicazione. Questo perché i servizi da loro prestati rientrano tra le prestazioni intellettuali e non ricadono per questo nell’ambito applicativo del Decreto Legislativo 81.

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