Per chiunque non rispetti il decreto sono in arrivo nuove severissime ammende.
Da quando l’emergenza coronavirus si è imposta sull’intera penisola, le norme di restrizione sociale si sono via via più inasprite. Allo stesso modo, anche le multe e le sanzioni per chi vìola la legge diventano più severe. Restare a casa è talvolta difficile, a tratti insopportabile. La condizione mentale dello stato di reclusione vissuto porta con sé delle conseguenze talvolta molto amare.
In prima pagina, su numerosi quotidiani, compaiono notizie che registrano le conseguenze di derive comportamentali associate alla clausura. L’imposizione di restare in casa viene vissuta come una privazione della propria libertà di scelta, di movimento, di azione. Eppure, se si desidera sconfiggere la diffusione del virus questa è l’unica strada al momento percorribile. Ed è proprio sulle strade più o meno percorribili che si snodano le dispute circa le nuove sanzioni e multe in arrivo. Per chi non rispetta il decreto, le misure punitive saranno esemplari e fungeranno da deterrente.
A quanto ammonterà la sanzione?
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Giunge nelle ultime ore la nuova autodichiarazione che ciascun viandante ha l’obbligo di portare con sé durante qualsiasi spostamento. Le numerose segnalazioni di comportamenti perpetrati da chi decide di non aderire alle norme, riflettono l’esigenza di una maggiore stretta. L’esecutivo si dice ormai pronto ad approvare un nuovo decreto che imponga norme più severe e restrittive per chi non resta a casa. Fatto salvo l’obbligo di presentare l’autocertificazione, gli indisciplinati potrebbero subire pene severissime. Stando alle indiscrezioni giunte da Palazzo Chigi, l’ammenda per chi esce di casa senza comprovata e necessaria ragione, sarà elevatissima. Si parla di una multa di importo pari a 2 mila euro unitamente al fermo amministrativo per l’auto.
Nuove sanzioni e multe in arrivo per chi non rispetta il decreto: perché?
In tutti i comuni aumentano di giorno in giorno i controlli di polizia locale e forze dell’ordine per tenere sotto controllo la situazione. Inoltre, si sta pensando di implementare i controlli grazie all’uso di droni che traccino i movimenti dei cittadini. Sotto l’occhio del grande fratello ci sarà un’ampia comunità che dovrà rispondere di eventuali inottemperanze alla legge. Dall’inizio dei controlli quasi 100 mila persone hanno subìto delle denunce. Ora il Governo mira a far gravare l’inosservanza sui portafogli dei cittadini. Sebbene talvolta risulti quantomai difficile tollerare il peso della reclusione casalinga, oggi è doveroso rispettare le norme imposte. Per tale ragione, le nuove sanzioni e multe in arrivo per chi non rispetta il decreto puntano ad arginare massivamente il problema delle “fughe” domestiche.