Vi sono talune novità sul bonus affitti e sulle imprese che hanno subìto danni economici dall’emergenza coronavirus. La novità è che la Commissione Bilancio della Camera, ha deciso di estendere l’agevolazione anche alle attività produttive avviate nel 2019. Essa sta revisionando il decreto Rilancio per la sua conversione in legge. Avranno accesso al credito d’imposta senza il vincolo di dover dimostrare una diminuzione del fatturato di almeno il 50%. Detto fatturato si riferisce al trimestre marzo-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Previsto anche l’allargamento del bonus alle imprese del commercio al dettaglio con ricavi superiori ai 5 milioni di euro. Tuttavia, essi potranno beneficiare di un bonus del 20% se superano quella quota di ricavi. Per gli affitti di azienda, invece, il bonus sarà del 10%. Queste le maggiori novità sul bonus affitti. Per quanto riguarda, invece, quelle sulle imprese, si esplicheranno qui di seguito.
Le novità della Commissione Bilancio e novità sul bonus affitti e sulle imprese
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Altra novità della Commissione Bilancio riguarda il fondo destinato della Cassa depositi e prestiti, che ha in gestione 44 miliardi di euro. Essi serviranno per aiutare le imprese in crisi. Il Parlamento ha 14 giorni di tempo per esprimere un parere vincolante sul decreto attuativo del Patrimonio destinato, dopodiché le Aule si esprimeranno al riguardo. Nulla cambia, invece, per i professionisti sul tema dei contributi a fondo perduto. Essi, infatti, resteranno esclusi dai finanziamenti. Verranno, invece, concessi 5 milioni di euro, sempre a fondo perduto, alle imprese del settore ricreativo e dell’intrattenimento. Altri 5 milioni di euro, saranno destinati all’industria del tessile, della moda e degli accessori. Una particolare attenzione verrà rivolta alle start up che valorizzano il Made in Italy, investendo nel design e nella creazione. Si tratta di tutte quelle imprese che si affacciano al mondo del tessile, della moda e degli accessori.