All’interno della recente Legge di Bilancio si estende la possibilità di fruire dell’assegno di esodo per alcune categorie di lavoratori. Anche il triennio 2021/2023 vi rientra a pieno titolo e nel presente articolo analizzeremo gli aspetti salienti della misura. Il Team di Redazione di ProiezionidiBorsa illustra quali sono le novità INPS sull’isopensione per chi compie 60 o 61 anni entro il 2023.
A chi si rivolge
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I lavoratori dei differenti comparti di impiego hanno diverse soluzioni per l’uscita dal mondo del lavoro. Una misura che ha preso il via già dall’anno 2012 è il noto assegno di esodo, meglio noto come isopensione. Si tratta di una forma di anticipo pensionistico riservata ai lavoratori di aziende con un numero di dipendenti superiore a 15 e specifici requisiti. Laddove la formula inizialmente prevedeva uno scivolo di accompagnamento alla pensione massimo di 4 anni, nel tempo la misura ha subito delle modifiche.
Grazie alla Legge n. 205/2017, il trattamento ha visto una estensione fino a 7 anni per il maxi scivolo pensionistico nel periodo 2017-2020. In sostanza, le aziende con un piano di ristrutturazione in essere, potevano avvalersi dell’isopensione per favorire l’accompagnamento alla pensione di vecchiaia ad alcuni lavoratori. Questo piano, naturalmente, diveniva operativo solo se in accordo con sindacati e INPS. Tale formula, sebbene prevedesse una scadenza al 2020, ha ricevuto una proroga. Ad oggi, è proprio l’Istituto di Previdenza a comunicare alcune novità INPS sull’isopensione per chi compie 60 o 61 anni entro il 2023.
Il messaggio INPS chiarisce fino a quando sarà valido l’assegno di esodo o isopensione
Le decisioni presenti in Legge di Bilancio 2021 avranno degli effetti anche sull’assegno di esodo. Secondo quanto comunica l’INPS con il messaggio n. 227 del 20 gennaio 2021, tale trattamento si conferma per il prossimo triennio. La specifica di tutti i requisiti per la fruizione sono consultabili qui. Ciò significa che la possibilità di fruire del maxi scivolo fino a 7 anni di anticipo pensionistico sarà valido fino al 2023. Ecco perché questo rappresenta una grande novità INPS sull’isopensione per chi compie 60 o 61 anni entro il 2023.
Difatti, coloro che maturano i requisiti per utilizzare il sussidio, potranno uscire con largo anticipo dal mondo del lavoro. Le possibili alternative saranno potenzialmente due. Nei casi in cui l’esodo sia finalizzato ad accedere alla pensione di vecchiaia, si potrà utilizzare la misura al compimento del 60° o 61° anno. Se invece la finalità dell’esodo prevede la pensione anticipata, allora si potrà utilizzare l’isopensione con un montante contributivo tra i 35 e i 36 anni.