Ed anche nel 2023 per le famiglie che hanno delle problematiche legate alle invalidità, il Governo ha confermato una importante agevolazione. Il Bonus barriere architettoniche anche nel 2023 sarà una misura attiva.
Se ne parlava da settimane su una presunta volontà di eliminare questo importante aiuto alle famiglie con queste fragilità al loro interno. Ma alla fine il Bonus è stato prorogato. Ecco di cosa si tratta e come sfruttare questa agevolazione da parte dei soggetti interessati, soprattutto perché qualcosa è cambiato dal punto di vista delle regole e dei limiti, soprattutto sulle spese ammissibili all’incentivo.
Novità Bonus invalidi per sistemare casa ed eliminare le barriere architettoniche
Indice dei contenuti
Il Bonus barriere architettoniche 2023 altro non è che una agevolazione destinata agli invalidi che possono puntare più facilmente e con incentivi, all’eliminazione di quelli che a tutti gli effetti sono ostacoli per i portatori di handicap. Nel 2023 l’incentivo viene ampliato oltre che per l’acquisto, l’istallazione e la sostituzione di vecchi impianti, anche per smaltimento, smontaggio ed alienazione dei vecchi impianti. Soprattutto quelli molto vecchi ed ormai fuori norma. Tutto fa riferimento sempre alla Legge n° 236 del 1989, perché l’incentivo riguarda apparecchiature che devono essere in linea con quanto prevede il dettame normativo di quella Legge.
Nello specifico il Bonus riguarda ascensori, elevatori interni ed esterni, pedane e così via dicendo. Per esempio, incentivo ammesso quando l’interessato decide di abbattere la barriera architettonica rappresentata da una semplice e classica scala. Perfettamente utilizzabile dai normodotati, ma non dai disabili. Il montaggio di un elevatore o semplicemente della classica rampa per le sedie a rotelle, può essere un tipico esempio di lavoro ammesso all’incentivo.
Limiti e importi dell’agevolazione
Non ci sono particolari limitazioni relative alla tipologia di immobile dove eseguire questi lavori. Il Bonus come altri di questo genere, è sotto forma di detrazione fiscale. E consente di godere della detrazione fino al 75% della spesa globale sostenuta per l’abbattimento di queste barriere architettoniche. La detrazione sarà di 5 rate annuali di pari importo e per 5 annualità di dichiarazione dei redditi consecutive. Per i contribuenti che non hanno modo di recuperare autonomamente questa detrazione, c’è la soluzione della cessione del credito alle imprese che devono eseguire i lavori anche tramite sconto in fattura.
Il limite di spesa massima ammissibile è pari a 50.000 euro, ma solo se il lavoro riguarda una singola unità immobiliare. Per lavori in condomini o simili, il limite scende a 30.000 euro, ma va moltiplicato per ogni appartamento dell’unità immobiliare fino ad un massimo di 8 nei condomini. Una novità Bonus invalidi per sistemare casa che potrà essere sfruttata a partire dal prossimo gennaio quindi, per i lavori effettuati per tutto l’anno 2023. Un altro aiuto ai disabili quindi.
Per lavori in condomini o simili, il limite scende a 30.000 euro, ma va moltiplicato per ogni appartamento dell’unità immobiliare fino ad un massimo di 8 nei condomini. Una novità Bonus invalidi per sistemare casa che potrà essere sfruttata a partire dal prossimo gennaio quindi, per i lavori effettuati per tutto l’anno 2023. Un altro aiuto ai disabili quindi.