Novità avanzate dal Governo: proroga della cassa integrazione, rateizzazione pluriennale dei versamenti e incentivi per le assunzioni

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Quali sono le novità avanzate dal Governo?

Le misure predisposte dal Governo nel periodo estivo vanno sotto il nome di decreto di Agosto. Le novità avanzate si incentrano su taluni punti cardine: proroga della cassa integrazione, rateizzazione pluriennale dei versamenti e incentivi per le assunzioni. Quindi, l’intenzione è di assicurare aiuti alle imprese e alle famiglie per 25 miliardi di scostamento di Bilancio. Il decreto che introdurrà le novità anzidette, prevedere la proroga della cassa integrazione guadagni fino alla fine dell’anno.

La proroga sarà di ulteriori 18 settimane e verrà concessa solo a determinate condizioni. Ad esempio, l’accesso alle seconde 9 settimane di cassa spetterà alle imprese che hanno subito una riduzione del fatturato di almeno il 20%. Il periodo di riferimento è il primo semestre del 2020. Le altre aziende potrebbero, comunque, accedere all’ammortizzatore versando un contributo, non ancora definito. Sempre fino alla fine dell’anno dovrebbe prolungarsi anche il blocco dei licenziamenti. Quindi delle novità avanzate dal Governo, si è detto della proroga della Cassa Integrazione. Resta la questione circa la rateizzazione pluriennale dei versamenti e quella degli incentivi per le assunzioni.

Rateizzazione pluriennale e incentivi per le assunzioni

Sempre nell’ambito delle misure per le imprese, si sta vagliando la possibilità di concedere incentivi a chi, entro il 2020, assumerà personale a tempo indeterminato. L’agevolazione varrà anche per chi manterrà i lavoratori con contratto a termine. Si pensa ad una totale decontribuzione per 4 o 6 mesi su ogni assunzione o modifica di contratto da tempo determinato a indeterminato. Sul piano, invece, della tassazione, il Governo vuole concedere la rateizzazione pluriennale dei versamenti e delle ritenute fiscali e contributive. Si tratterebbe, in particolare, di quelle relative al mese di marzo, aprile e maggio rinviate per il momento al 16 settembre.

La dilazione potrebbe estendersi fino al 2022 ma ciò sarebbe possibile abbassando notevolmente la quota di quest’anno, per agevolare i contribuenti. Accanto a tutte queste novità, si pensa di introdurre anche aiuti specifici per i settori più danneggiati dall’emergenza sanitaria. Si pensi al progetto di rifinanziamento del Fondo centrale di garanzia, che eroga prestiti per 30 mila euro, garantiti dallo Stato. Inoltre, si vorrebbe includere gli alberghi ed altre strutture ricettive al beneficio del superbonus del 110%.

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