Una delle voci di spesa maggiori per le famiglie è senza dubbio quella dell’auto. Avere un’auto costa ben oltre il suo prezzo di acquisto. Tasse, spese di mantenimento e carburanti, rappresentano un costo non certo irrilevante ogni anno. Soprattutto in questi periodi di grave crisi e di aumenti vertiginosi dei prezzi di molte delle cose che riguardano l’auto, la corsa al risparmio è comune a molte famiglie. L’aumento del costo della benzina e del gasolio è una cosa che interessa tutti gli italiani. Ma esistono veicoli che offrono notevoli vantaggi da questo punto di vista, sia sui carburanti che sulle tasse. Ma occorre capire quali sono questi veicoli e che genere di risparmio offrono.
Notevoli risparmi su bollo auto e consumi di carburante comprando queste auto al posto di quelle a benzina
Indice dei contenuti
L’industria dell’auto viaggia sempre di più verso la mobilità sostenibile. E lo stesso fanno i governi di tutto il Mondo. Per questioni legate all’inquinamento, la mobilità su due e quattro ruote sta prendendo la via dell’elettrificazione. Dai veicoli ad alimentazione tradizionale e con propulsori a combustione, si va verso i veicoli elettrici o quanto meno a doppia alimentazione.
E se per le autorità auto elettrica significa un’auto poco inquinante e virtuosa dal punto di vista ambientale, per le famiglie c’è dell’altro. Per le famiglie un’auto elettrica può significare un concreto risparmio sui rifornimenti e sulle tasse.
I vantaggi delle auto elettriche rispetto alle auto tradizionali sono evidenti
Quando si parla di notevoli risparmi su bollo auto e consumi di carburante per dei veicoli, il riferimento è alle auto elettriche. Già sul bollo auto per esempio, i risparmi non sono pochi. Si tratta di una tassa di proprietà sui veicoli, che grava su tutti i possessori di auto. Ed è una tassa regionale, sulla quale le Regioni hanno notevole autonomia decisionale. Sulle auto elettriche però, la maggior parte di queste Regioni, operano allo stesso modo. Il bollo auto sui veicoli elettrici in genere non si paga per i primi 5 anni dall’immatricolazione. E per gli anni successivi si paga solo il 25% di quanto dovuto per una auto a benzina o diesel di pari potenza.
Un altro fattore da considerare
Il bollo auto è una tassa che si paga una volta all’anno. Per il carburante invece la spesa è settimanale se non addirittura giornaliera. Oggi fare il pieno costa molto per via dei continui ed ingenti aumenti. A dire il vero aumenta anche il costo dell’energia elettrica, ma il paragone come esborso, tra benzina e elettricità non regge ed è a favore dell’energia elettrica.
Basti pensare che anche un’auto ibrida di quelle più diffuse (benzina/elettrica), offe un risparmio del 33% in materia di consumi di carburante. Per auto completamente elettriche, il risparmio supera di gran lunga il 50%.