In questo articolo a metà fra ricordi nostalgici e spunti per creare una serata a tema in famiglia, passeremo in rassegna i simboli degli anni novanta.
Musicassette, walkman e VHS
Indice dei contenuti
Mp3, smart tv, Alexa, sono tutte “invenzioni” che negli anni ’90 sarebbero state classificate come fantascienza. Per ascoltare la musica mentre si camminava c’era il walkman! Questo era un piccolo lettore di musicassette da fissare con una clip alla cinta di jeans ascellari.
Il walkman aveva delle cuffie enormi (altro che auricolari bluetooth!) che facevano sudare in modo incredibile se indossati sotto un sole cocente.
Delle musicassette, poi, inevitabilmente veniva tirato il nastro dallo stesso apparecchio, il mangiacassette. Occorreva infilare una matita in uno dei due buchi centrali per riavvolgere il nastro.
A proposito di ascoltare il nastro, non c’era certo la possibilità di scegliere il brano da ascoltare. Se si voleva ascoltare una ben precisa canzone occorreva portare avanti il nastro con l’apposito tasto fino a che non si trovava il brano desiderato.
Per registrare, poi, c’erano le cassette vergini e si faceva partire la registrazione premendo contemporaneamente i taste “rec” e “play”. L’unico comando vocale conosciuto era quello della mamma che chiamava dalla finestra i propri figli che si ritrovavano con gli amici del condominio a giocare.
Per una serata in famiglia a tema “Nostalgia anni ’90, tutto quello che i millennials si sono persi” potremo riascoltare le vecchie compilation.
Le VHS, le videocassette, sono ormai oggetto di mire dei collezionisti. Il nostro consiglio è di utilizzare i vecchi VHS come sottobicchieri per una tavola anni ’90.
Tegolini, girelle, soldini e biricche
Nasce proprio negli anni ’90 l’affaire merendine. Il 90% dei bambini al suono della campanella, si preparava ad addentare la sua insalubre merendina dolce e al cioccolato.
Gli stessi bambini probabilmente, ora genitori, hanno fatto voto di seguire una dieta equilibrata confidando che nei distributori automatici ci siano frutta in mousse o snack ipocalorici.
Il punto è che, anche se all’intervallo si mangiava una merendina, dopo la scuola, o dopo aver terminato di pranzare, in mensa si giocava, si correva, si faceva movimento.
Ecco, quindi, che possiamo rievocare quel decennio pieno di speranze, con un dessert con merendine amarcord. Qui la ricetta delle girelle.
Per finire la decorazione della tavola della cena anni ’90 consigliamo questo centrotavola.
Un centrotavola anni ’90
Con otto musicassette realizzeremo, infatti, uno splendido centrotavola anni ’90.
A tale scopo incolliamo due casette, una sopra all’altra, con della colla a caldo. Così facendo otterremo quattro rettangoli.
Incolliamo lateralmente andando a formare un contenitore cubico privo di fondo. Quindi, sistemiamo al centro un vasetto di fiori di piccole dimensioni e, voilà, il gioco è fatto!
Decoriamo la tavola spargendo smarties colorati qua e là e qualche gioco di quel decennio. I “My Little Pony”, di cui si attende spasmodicamente l’uscita del film, erano un cartone tv del 1987!
Il “Taboo”, il “Gira la moda”, il “Twister”, il “Trivial Pursuit” e il “Canta tu”
Per passare la serata abbiamo l’imbarazzo della scelta: i giochi da tavolo anni ’90 riusciranno a far distogliere gli occhi dallo smartphone a qualsiasi millennials!
Per trascorrere il weekend in allegria, organizziamo una serata in famiglia ispirata alla “Nostalgia anni ’90, tutto quello che i millennials si sono persi!”.