Nonostante la Legge 104 e l’invalidità potrebbero scattare multe salate per l’autista distratto che dimentica questa comunicazione

disabile

Il nostro ordinamento riconosce diverse agevolazioni per i titolari di Legge 104/92, tra queste le più conosciute a tanti sono quelle riguardanti il settore auto. Ad esempio oltre all’IVA agevolata, all’esenzione dal bollo auto è prevista anche l’esenzione dell’imposta di trascrizione al PRA dovuta per il passaggio di proprietà. Queste agevolazioni, per lo più di carattere economico hanno principalmente come scopo alleggerire le spese che i disabili o i loro familiari devono affrontare quotidianamente. Inoltre allo scopo di agevolare la circolazione e la sosta dei veicoli ai soggetti con difficoltà a deambulare, è stato previsto il contrassegno disabili.

Questo strumento, in deroga ad alcune previsioni di legge, consente ai soggetti titolari di evitare contestazioni o verbalizzazioni di infrazioni. Infatti riconosce alle persone con difficoltà di deambulazione e ai non vedenti di fruire di facilitazioni nella circolazione e sosta dei veicoli a loro servizio. Ciò anche in zone vietate agli altri veicoli. In particolare consente di circolare in:

  • zone a traffico limitato quando il transito è assicurato anche ad una sola categoria di veicoli per il trasporto pubblico;
  • zone a traffico controllato;
  • aree pedonali urbane, quando l’accesso è assicurato ad almeno una categoria di veicoli per il trasporto pubblico;
  • vie e corsie preferenziali riservate ai mezzi di trasporto pubblico e ai taxi.

Nonostante la Legge 104 e l’invalidità potrebbero scattare multe salate per l’autista distratto che dimentica questa comunicazione

Per il passaggio in queste aree di regola è sufficiente l’esposizione del contrassegno, ma in alcuni casi, è necessario comunicare il numero del veicolo. Ciò vale soprattutto nei casi di varchi elettronici.

Ma cosa accade nel caso in cui pervenga una multa per aver circolato in una zona a traffico limitato, nonostante il contrassegno disabili? In questo caso la multa sarà da considerarsi illegittimamente elevata e come tale annullabile.

Tuttavia, qualora il proprietario del veicolo non sia il soggetto disabile titolare del contrassegno, dovrà dimostrare che aveva a bordo quest’ultimo.

Talvolta fornire tale prova non è facile. Pertanto, in questi casi, sarà necessario comunicare al Comune la targa dell’auto che entra nella ZTL con a bordo il soggetto disabile. Ciò in quanto il contrassegno disabili è strettamente collegato alla persona cui è rilasciato. La multa sarà annullabile purché il conducente dell’auto fornisca la prova della presenza del disabile al momento dell’accesso nella ZTL. Cosa che potrebbe non essere affatto semplice. Infatti nonostante la Legge 104 e l’invalidità potrebbero arrivare multe a causa di una semplice disattenzione o dimenticanza. Pertanto per evitare ciò il proprietario dell’autovettura potrà dare comunicazione dell’accesso entro le 48 ore successive.

Infine per i titolari di contrassegno la legge riconosce un’importante concessione dal Comune presentando una semplice domanda.

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