Alla chiusura dell’8 Marzo scrivevamo (In arrivo nuovi competitors e Telecom stenta a prendere una direzione)
Sul giornaliero la seduta del 23 Febbraio non ha cambiato di una virgola lo stato di salute del titolo. Continua, infatti, la tendenza ribassista che, dopo aver (quasi) raggiunto il I° obiettivo naturale, vede da qualche settimana le quotazioni oscillare tra 0.738€ e 0.7925€.
Solo la rottura di uno di questi due livelli potrebbe dare direzionalità alle quotazioni.
Conclusione: per una svolta rialzista sarebbe necessaria una chiusura mensile/settimanale/giornaliera superiore a 0.78-0.8€. Fino a quando ciò non accadrà si proseguirà verso gli obiettivi ribassisti indicati in figura.
La chiusura di venerdì 17 marzo ha sancito la definitiva rottura dell’area di resistenza e il titolo è entrato in tendenza formalmente rialzista. A questo punto sono possibili allunghi fino al I° obiettivo naturale in are 0.956€. Affinché ciò accada, però, è fondamentale la tenuta del supporto in area 0.8264€.
Il TC2 si trova in posizione saldamente rialzista.
