La sicurezza dei tuoi dati e delle tue informazioni personali è fondamentale. Ma ricordare tutti i codici di accesso dei nostri device e delle app diventa difficile.
Capita di scegliere codici PIN che siano delle date a noi care o comunque un susseguirsi di lettere, numeri e simboli che abbiano un significato. Questo aiuta la nostra memoria ma non protegge. Esistono dei codici utilizzatissimi che non tutelano affatto la nostra privacy. Controlla di seguito per vedere se i tuoi PIN sono efficaci oppure no.
Non usare questi codici PIN per evitare furti di dati e di identità
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Oramai sul cellulare abbiamo accesso a tutto ciò che gravita nella nostra vita. Banca, PEC, SPID, siti istituzionali e tanto altro si possono consultare dallo smartphone. Questo ci espone moltissimo a truffe e frodi, per cui dobbiamo imparare a tutelarci. Oltre a tutto questo potremmo avere necessità di proteggere la nostra privacy da occhi indiscreti di parenti, coniugi o fidanzati che vorrebbero saperne di più sulla nostra vita. L’unico modo per schermare il nostro mondo è scegliere delle password efficaci e inaccessibili.
Innanzitutto non lasciarti tentare da PIN composti da 4 numeri uguali o dal tuo anno di nascita. Anche codici come ad esempio 1122 o 5566 sono facilmente decifrabili, per non parlare dei primi quattro numeri digitati di seguito, cioè 1234. La banalità non premia ed è la prima strada che percorre chi vuole violare i tuoi dati.
Come scegliere un PIN sicuro e affidabile
In alcuni casi viene esplicitamente richiesto che la password contenga lettere e simboli oltre che numeri. Questo proprio per aumentarne la sicurezza. Evita di utilizzare la prima parte della tua email o la tua data di nascita con iniziali. Sono facilmente decifrabili, specialmente da chi ti conosce bene. Non dimenticare che, con l’utilizzo dei social, mettiamo a disposizione alcuni dati sensibili, tra cui compleanni e anniversari. Per questo anche persone che non sono molto intime potrebbero scoprire le tue password.
Uno dei PIN più sicuri lo si può creare scegliendo delle lettere e traducendole anche in numeri. Un esempio: baci-2139. Sarà difficile che il malintenzionato di turno possa individuare la parola da te scelta e, ancor più difficile, che possa pensare a tradurla in numeri. Inoltre, nel mezzo puoi scegliere qualunque simbolo da inserire per rafforzare la sicurezza.
Un sistema infallibile per creare una password blindata
È prudente non usare questi codici PIN di cui abbiamo parlato, perché le conseguenze potrebbero essere pesanti. Il furto di identità, l’accesso a dati bancari o altre intrusioni non autorizzate potrebbero crearti seri problemi. Un metodo che puoi seguire è quello di pensare ad una breve frase e usare le iniziali delle parole per comporre la password.
Per migliorare la sicurezza ricorda di impostare il blocco dello schermo, per avere un ulteriore step di sicurezza da superare prima di accedere allo smartphone. Scarica applicazioni utilizzando soltanto il Google Play Store o l’Apple Store. Scegliere altre fonti potrebbe metterti a rischio malware e alla mercé di cybercriminali. Un ultimo consiglio: non usare la stessa password per accedere a più account. Diversificare ti protegge.