Non tutto il male vien per nuocere

pandemia

Non tutto il male vien per nuocere recita il vecchio adagio. E chissà che questa lunga e spossante quarantena dovuta alla pandemia non sia un punto zero dal quale ripartire.

Non solo dal punto di vista economico e organizzativo, ma anche da quello sociale.

Eravamo arrivati a un punto di non ritorno del nostro ego. Davamo tutto per scontato, anche le cose ordinarie.

Un abbraccio, un saluto, una stretta di mano, la riunione di lavoro, la cena in compagnia, la partita di pallone.

Prima tutto, adesso nulla….ma allora non tutto il male vien per nuocere se possiamo tornare a coltivare la nostra auto motivazione, la nostra autodeterminazione! Proprio perché il nostro calendario di appuntamenti dipendeva forse troppo dagli altri, adesso dobbiamo ripartire scegliendo noi!

Audere est facere’ dicevano gli antichi padri latini. Osare è fare. Adesso che stiamo riscoprendo il piacere della vita, il gusto della famiglia e dei nostri cari, osiamo nel lavoro. Osiamo nelle sfide sportive e nelle competizioni che affrontiamo!

Il senso vero delle nostre quotidianità va cercato dentro noi.

Cogito ergo sum ‘ come diceva Cartesio, che ricordiamo come matematico, ma, che come tutti i grandi artisti del Rinascimento, era un tuttofare.

Quello che dobbiamo tornare a essere noi, perché non tutto il male vien per nuocere.

Di fronte alle grandi tragedie della storia l’uomo ha saputo reagire ed è tornato più forte di prima.

Il nostro istinto si attiva nel momento del pericolo, così come quello del mondo animale. Si produce l’adrenalina, ormone e neurotrasmettitore del nostro corpo.

Questi mesi di quarantena fungeranno da spartiacque con il ricordo che stimolerà l’evoluzione. La memoria sarà la salvezza, ecco perché non tutto il male vien per nuocere. La solidarietà che sta dimostrando il nostro paese, ancora una volta esempio di collaborazione nel mondo, non sarà dimenticata.

L’Italia sta dimostrando al mondo che siamo un paese di lottatori. L’Italia è una nazione fondata sul lavoro. E l’italiano da sempre sul lavoro si dimostra geniale. Davanti alla tastiera o in corsia di un ospedale, in fabbrica, a garanzia della sicurezza, stiamo combattendo tutti assieme. Ma la lotta nasce dentro noi stessi, con quella voglia di emergere che ha fatto di questo paese uno dei più forti al mondo!

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