Il primo setup annuale scaduto il 17 gennaio ha portato alla fomazione di uno swing di minimo molto importante sui grafici. Da quel livello potrebbe essere partito un movimento di lungo termine come preventivato dalle nostre previsioni. Se la view si rivelerà corretta, proprio in un momento dove la situazione per le criptovalute a livello mondiale non sembra l’ideale, non tutti se l’aspettano ma ora il Bitcoin potrebbe esplodere al rialzo. Andiamo a spiegare il perchè.
Una rivoluzione industriale
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Tutti i cambiamenti nella storia hanno portato a dei nuovi stili di vita e a nuove prospettive. Il cambiamento dal punto di vista economico porta spesso anche ad alcuni fallimenti, e in molti casi alla nascita di aziende che nel tempo potrebbero diventare leader. Nel settore delle criptovalute questo posto potrebbe essere preso proprio dal Bitcoin. Alle spalle questa moneta digitale ha più storia ed è quella più scambiata a livello mondiale.
I grafici spesso non mentono
Nell’ultimo mese, dal nostro precedente articolo dove abbiamo calcolato i setup annuali, la criptovaluta è salita di circa il 18%. Oggi il prezzo segna 19.670,68 euro, dopo che da inizio anno è stato segnato il minimo a 15.390,30 e il massimo a 19.860,50. Questo andamento potrebbe continuare?
Dove andranno i prezzi da ora in poi?
Nella scorsa settimana si è assistito a un forte movimento rialzista, e questo potrebbe essere da preludio a una forte accelerazione da ora in poi.
Il supporto di brevissimo è posto in area 18.902. L’obiettivo primo da raggiungere nei prossimi 12 mesi (o anche prima) potrebbe essere in area 26.000 e poi 31.000 euro. Ribadiamo che le nostre sono previsioni grafiche che potrebbero avverarsi o meno, e che potrebbero cambiare nel corso del tempo. Questa previsione andrà monitorata nel tempo.
Non tutti se l’aspettano ma ora il Bitcoin potrebbe esplodere al rialzo. Boom!
I nostri oscillatori si stanno caricando di forza relativa e continuano a indicare che probabilmente a inizio gennaio è stato segnato un punto di inversione rialzista di “prim’ordine”. Probabilmente nei prossimi 5/6 giorni si potrebbe assistere a una fase laterale di riaccumulazione dei prezzi prima di iniziare un forte cammino fino al prossimo setup del 21 marzo.
Vedremo cosa accadrà.