Non tutti sanno con quali alimenti abbinare la ricotta nelle diete, ma ecco quando e come mangiarla per averne maggiori benefici

ricotta

Questo è il periodo in cui anche i più refrattari decidono di mettersi a dieta per arrivare pronti alla fatidica prova costume. I comodi e ampi indumenti che ci hanno nascosto durante l’inverno lasciano spazio a giacche più ridimensionate e meno coprenti che ci invitano a fare i conti con i resistenti rotolini. Decidere di affrontare un regime ipocalorico può essere difficile, ma a volte lo si può fare senza grosse rinunce, se gli alimenti inseriti nella dieta sono invitanti e appetitosi come può esserlo la ricotta.

Un latticino povero di grassi ma ricco di proteine

La ricotta è un latticino tipico italiano che si ottiene dal siero del latte e viene inserita nelle diete perché contiene solo 146 calorie per 100 grammi di prodotto. È uno dei latticini più poveri di grassi, con delle piccole varianti che dipendono dal latte usato per produrlo. La ricotta di pecora, infatti, contiene più grassi della ricotta di mucca. Molto elevato è il contenuto di proteine, di vitamine e minerali che ne fanno un alimento ad alto potere nutritivo.

Queste caratteristiche la rendono molto adatta ai regimi dietetici ipocalorici in cui è spesso inserita. Ma come consumarla e soprattutto in abbinamento a quali cibi? Non tutti sanno con quali alimenti si combina bene. In verità, la ricotta è molto versatile e si presta agli accostamenti di sapore sia in versione dolce sia in versione salata. Può essere usata come spuntino, oppure come piatto unico in abbinamento con la pasta o anche come pietanza, se accompagnata da verdura.

Non tutti sanno con quali alimenti abbinare la ricotta nelle diete, ma ecco quando e come mangiarla per averne maggiori benefici

Un’unione felice è quella tra ricotta e frutta secca, ideale per una merenda o uno spuntino. Noci, mandorle e nocciole si sposano con il sapore della ricotta e lo esaltano. Anche se la frutta secca è molto calorica, in genere viene inserita nelle diete sia per le proprietà nutrizionali sia per l’alto potere saziante. Basta non eccedere con le quantità. Se la dieta lo consente, la ricotta si sposa bene anche con i carboidrati. Con un po’ di pane e un filo di olio extravergine di oliva può diventare uno snack gustoso.

A pranzo può accompagnare la pasta e costituire un favoloso piatto unico. Infine può essere accompagnata da verdure come rucola, lattuga, carciofi e spinaci, solo per fare un esempio. Questo abbinamento è ideale per una cena leggera che non appesantisca. Consumare la ricotta di sera ha anche un altro importante vantaggio. La ricotta infatti è ricca di triptofano, una proteina che favorisce la produzione di serotonina, il cosiddetto ormone della felicità, che svolgerebbe anche la funzione di regolatore del sonno. Mangiare ricotta di sera ci aiuterebbe quindi a rimanere leggeri, ma anche ad avere un buon sonno ristoratore.

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