L’organismo umano è una sorta di macchina perfetta dove basta il minimo errore affinché si inceppi. Questo fa sì che a volte certe problematiche abbiano cause che vanno indagate a fondo. Anche perché altrimenti non esisterebbe una materia così vasta come la medicina.
Non a caso quando si ha a che fare con un problema di salute bisognerebbe sempre rivolgersi ad un medico, le cui competenze sono necessarie per trovare la soluzione migliore alle diverse criticità che un paziente gli può descrivere.
A volte, però, le situazioni da risolvere più che da questioni funzionali, sono indotte da cattive abitudini. Ad esempio non tutti sanno che tra le cause delle difficoltà a digerire potrebbe esserci una condotta scorretta nel momento in cui si consumano gli alimenti. In molti commettono l’errore di non masticare lentamente e per un tempo che sia sufficientemente ampio da innescare quei processi che favoriscono la digestione. Sì, perché il momento in cui il cibo viene messo in bocca è il primo passo in cui inizia la fase digestiva.
A confermare questo aspetto è anche Humanitas attraverso le pagine del suo sito. Viene, infatti, lasciato intendere che nella dispepsia (ossia la cattiva digestione), potrebbe esserci un ruolo significativo della masticazione.
Non tutti sanno che tra le cause di problemi come difficoltà a digerire, bruciore di stomaco, senso di pesantezza o gonfiore potrebbe esserci un errore risolvibile con pochi semplici rimedi naturali
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Una masticazione lenta è indizio del fatto che è avvenuta una triturazione adeguata. Ingoiare un boccone e ridurlo in parti sufficientemente piccole equivale a favorire la digestione agevolando il lavoro dello stomaco. E a questo punto si riallaccia la necessità di avere sempre una dentatura in buona salute, in maniera tale da potersi garantire questo passaggio al meglio delle possibilità.
Con l’azione della saliva, inoltre, si azionano degli enzimi che hanno la funzione di facilitare ulteriormente l’azione digestiva. Sempre Humanitas specifica che, in base ad una recente scoperta, vengono creati dei microtraumi sulle gengive che, attraverso delle cellule del sistema immunitario, consentono il riconoscimento degli alimenti e scongiurano la possibilità che si inneschi una risposta aggressiva con gli alimenti.
Masticare in maniera non sufficiente e dunque mangiare in maniera frettolosa può diventare una tra le possibili cause della difficoltà a digerire. Diventano poi possibili sintomi come bruciore di stomaco, senso di pesantezza o gonfiore.
Quando perciò si ha un problema di questo tipo può essere utile adottare il giusto approccio alla masticazione. Tuttavia, quando si avvertono problemi digestivi con una certa frequenza è sempre quella di sentire il parere del proprio medico. Sarà poi lui a individuare la strada migliore per risolvere il problema.
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