Non tutti sanno che questo riso ha un basso indice glicemico, pochi grassi e riesce a riempirci subito grazie al suo potere saziante

riso basmati

Seguire una dieta equilibrata è fondamentale per condurre una vita sana e priva di problemi. Certamente il cibo non potrà proteggerci da qualsiasi disturbo, ma senza dubbio si rivela un alleato forte e importante. Mangiando i giusti alimenti rispetto alla nostra condizione fisica infatti riusciremo ad avere più energie, a restare in forma, e ad allontanare i rischi di fastidi più o meno gravi. Il primo passo dunque è quello di informarsi e conoscere il più possibile i prodotti che sono oggi presenti sugli scaffali dei supermercati.

I carboidrati

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Come molti sapranno il corpo ha bisogno di specifici nutrienti. Tra i quali troviamo i grassi, le proteine e, ovviamente, i carboidrati. Quest’ultimi rappresentano una parte molto importante dell’aspetto nutritivo, e non possono mancare in una dieta sana. Spesso però le farine bianche, ingredienti con un gran numero di carboidrati, presentano anche un alto indice glicemico. Che per molte persone, tra cui ad esempio chi soffre di diabete, potrebbe rivelarsi un problema. Per questo motivo vediamo come mai non tutti sanno che questo riso ha un basso indice glicemico, pochi grassi e riesce a riempirci subito grazie al suo potere saziante.

Riso basmati

Il riso basmati è una varietà di riso che deriva dall’oriente, ma che è consumata quotidianamente da moltissime persone anche in Italia. I motivi per scegliere questa varietà sono diversi, vediamone alcuni. Infatti non tutti sanno che questo riso ha un basso indice glicemico, pochi grassi e riesce a riempirci subito grazie a al suo potere saziante. Partiamo dunque proprio dall’indice glicemico. Effettivamente questo riso dal chicco lungo presenta, per cento grammi, un valore che si aggira intorno al sessanta. Mentre nel riso bianco, sempre considerando cento grammi, il valore si attesta attorno al novanta. Per questo motivo il riso basmati è preferito da molti diabetici e altre persone che lottano con disturbi specifici per i quali può infastidire un alimento con alto indice glicemico.

Ma i benefici non finiscono qui, difatti questo alimento presenta nella sua struttura anche l’amilosio, un amido molto facile da digerire per il nostro apparato digerente. Inoltre, dato che i chicchi crescono molto di volume durante la cottura, potremmo accontentarci di pochi grammi per porzione. Grazie anche al fatto che si tratta di un ingrediente in grado di saziare molto velocemente. Parliamo dunque di una varietà più leggera e indicata per chi deve tenere costantemente d’occhio i valori della glicemia. Prima di inserirlo nella dieta però, come sempre, consigliamo di chiedere al proprio medico curante, che è in grado di valutare le condizioni specifiche e singolari di ognuno.

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