Il tempo, quello cronologico, è da sempre misurato.
Nell’antichità, il tempo veniva calcolato visivamente grazie al movimento del sole e della luna.
Ma anche, per obiettivi più ampi, grazie all’alternarsi delle stagioni, ai periodi di semina e raccolto o ai tempi di fioritura delle piante.
Mano a mano che passavano i secoli, l’uomo affinava la sua scienza della misurazione del tempo.
Inventando l’orologio, che da essere uno strumento molto grande è divenuto talmente piccolo da poter essere indossato al polso, l’uomo ha ottenuto il controllo sullo scorrere del tempo.
Naturalmente non il controllo sulla gestione del tempo fra presente, passato e futuro perché questa capacità, per ora, è protagonista solo nelle opere di fantascienza.
Invece il controllo della gestione del tempo presente e la precisa conoscenza del suo scorrere sono pratiche oramai ben utilizzate dall’uomo moderno.
Ciò grazie agli orologi che nell’epoca attuale sono diventati parte dei computer.
Oggetto di culto e di stile
Anche l’orologio stesso si è trasformato in un computer polivalente: misura la pressione sanguigna, i battiti cardiaci, le distanze percorse, ci fa ascoltare la musica e ci permette di rispondere alle chiamate in arrivo.
Manca che ci faccia anche il caffè ed avremo raggiunto il massimo.
Ma la bellezza di portare un orologio tradizionale al nostro polso resta sempre una scintilla nel buio.
Quindi non arrendiamoci al nuovo che avanza e indossiamo questo accessorio bello e al contempo utile. Anche perché non tutti sanno che questo accessorio elegantissimo trasmette il nostro stile a chi ci guarda.
Nella ricerca dell’orologio a noi più adatto ci sono delle operazioni fondamentali da effettuare per far sì che la scelta ricada sull’oggetto migliore per il nostro polso.
La prima cosa da verificare è la taglia, poiché non deve essere troppo largo per evitare che cada ma neanche troppo stretto perché potrebbe essere scomodo da portare.
Per essere sicuri che la taglia sia corretta possiamo prima misurare la circonferenza del nostro polso.
Basta avere un metro da sarta. Avvolgiamolo intorno al polso e aggiungiamo alla misura ottenuta un paio di centimetri per assicurare un maggior confort ottenendo, così, la taglia ideale.
Non tutti sanno che questo accessorio elegantissimo trasmette il nostro stile a chi ci guarda
Un altro aspetto importante è la grandezza del quadrante che, se si ha un polso sottile, deve stare tra i 38 e i 46 mm di circonferenza.
Per chi ha un polso più largo, invece, la misura corretta del quadrante è tra 46 e 50 mm.
L’ultimo accorgimento prima dell’acquisto del nostro orologio da polso è domandarsi dove dovremo indossarlo prevalentemente.
Capendo se useremo l’orologio più spesso a lavoro piuttosto che nel tempo libero, come se ci servirà durante un appuntamento o mentre facciamo la spesa, saremo capaci di scegliere il modello più adatto alle occasioni più frequenti.
Quindi potremo optare per un modello casual, sportivo oppure elegante.