Non tutti sanno che possono ottenere una casa con ISEE basso e una marca da bollo di 16 euro, sembra impossibile ma è vero

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La casa rappresenta il posto sicuro di ogni famiglia, ma non sempre è possibile sostenere le spese di affitto. Negli ultimi periodi la crisi economica ha impoverito le famiglie e la sicurezza di un tetto sicuro vacilla fortemente. Non tutti sanno che possono ottenere una casa con ISEE basso e una marca da bollo di 16 euro, sembra impossibile ma è vero, basta una semplice domanda. Cerchiamo di capire di cosa si tratta e come presentare domanda per poter accedere ad abitazioni pubbliche a disposizione dei cittadini.

Non tutti sanno che possono ottenere una casa con ISEE basso e una marca da bollo di 16 euro, sembra impossibile ma è vero

Si tratta delle case popolari di proprietà pubblica che, il più delle volte, vengono messe con Leggi regionali a disposizione dei Comuni.

L’obiettivo è quello di garantire ai cittadini, con difficoltà economiche, di accedere a canoni di affitto bassissimi rispetto a quelli presenti sul mercato. I requisiti per partecipare alla selezione degli alloggi variano dal Comune di residenza.

In linea generale per presentare domanda di assegnazione della casa popolare, è necessario una domanda cartacea con marca da bollo di 16 euro.

Inoltre, bisogna allegare copia dei documenti (carta di identità e codice fiscale) di tutti i membri del nucleo familiare. Se nel nucleo familiare ci sono persone con disabilità, bisogna allegare anche il certificato di invalidità.

Requisiti generali

Sempre in base ai requisiti generali è richiesto un ISEE basso con determinate soglie di reddito. Inoltre, è richiesto che il richiedente non sia proprietario di altri immobili.

Oppure, non deve essere assegnatario di altre case popolari e non aver sfratti in corso negli ultimi cinque anni. Ma questi sono solo requisiti generali, che possono essere diversi in base al bando del Comune di residenza.

Per sapere come inoltrare la domanda e i requisiti per accedere, bisogna consultare il sito internet del proprio Comune di residenza. Oppure, rivolgersi all’URP (Ufficio relazioni con il pubblico).

Dopo aver presentato la domanda, il Comune pubblica una graduatoria che permette di stabilire chi ha diritto all’ingresso nelle case popolari disponibili.

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