Non tutti sanno che i soldi e i risparmi sono sempre a rischio in tutti questi 6 casi possibili

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Tra il denaro sul conto corrente e gli investimenti, il risparmiatore spesso deve correre qualche rischio per far rendere nel tempo il proprio patrimonio. Al fine, in particolare, di proteggerlo quantomeno dall’erosione generata dall’inflazione. Perché è vero che il minimo rischio si corre tenendo i propri soldi tutti in giacenza libera sul conto corrente bancario o sul conto postale. Ma questi oggi sono infruttiferi e tenderanno nel tempo a svalutarsi.

Inoltre, non è proprio vero che i soldi sul conto corrente sono sempre al sicuro. Vediamo allora, per il denaro e, in generale, per gli investimenti, quali sono tutti i rischi da evitare in questi 6 casi. Alcuni possibili ed altri remoti. Dalla liquidità in conto sopra i 100.000 euro agli investimenti sbagliati. Passando per la temuta tassa patrimoniale e per l’uscita dall’euro. Ma anche facendo attenzione al phishing e all’ipotetico fallimento dello Stato italiano.

Non tutti sanno che i soldi e i risparmi sono sempre a rischio in tutti questi 6 casi possibili

Nel dettaglio, i soldi ed i risparmi sono a rischio in caso di fallimento (default) dello Stato italiano. Che potrebbe in tal caso avviare sul debito pubblico una moratoria. Ma si tratta chiaramente, come sopra accennato, di uno scenario alquanto remoto.

Non tutti sanno che i soldi e i risparmi sono sempre a rischio sopra i 100.000 euro. Quando i soldi sono sul conto corrente. In quanto quella dei 100.000 euro è la soglia massima di garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Per ogni correntista.

Con la tassa patrimoniale, invece, i soldi sono a rischio in quanto una quota viene prelevata in maniera forzosa dal conto corrente. Così come accadde in Italia nel 1992. Mentre con il phishing i criminali informatici possono svuotare il conto corrente di clienti bancari malcapitati.

La diversificazione è sempre la migliore arma per proteggere il proprio denaro a lungo termine

Inoltre, al pari del fallimento dello Stato italiano, i soldi ed i risparmi sarebbero potenzialmente a rischio in caso di uscita dell’Italia dall’euro. Ma in teoria si possono dormire sonni tranquilli se si ha fiducia nell’attuale Presidente del Consiglio Mario Draghi, nell’affermare, quando era presidente della BCE, che l’euro è irreversibile.

Infine, i soldi e i risparmi sono sempre a rischio con gli investimenti, e precisamente quando questi falliscono. Per esempio, comprando azioni di una società che poi finisce in bancarotta, non avendo fatto attenzione all’importanza di diversificare sempre gli investimenti.

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